Questa sera in prima serata su Rete 4 “She saved me – sopravvissuta” un film francese che onora le donne vittime di violenza, specialmente in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che ha avuto luogo ieri 25 novembre.
Qual è la trama del film e quali sono le storie vere delle sopravvissute Julie Douib e Laura Rapp?
She saved me: la trama
La protagonista è la 34enne Julie, madre di due bimbi e sposata. Il marito la ha però minacciata e maltrattata per diverso tempo, fino a quando lei non ha chiesto il divorzio. Anche dopo il divorzio, le violenze sono continuate e anche le denunce di Julie non sono bastate per fermarle.
Purtroppo però le richieste di aiuto di Julie non vengono prese abbastanza seriamente, e la donna vive in un continuo stato di terrore fino al 3 marzo 2019, quando viene tragicamente uccisa dall’ex marito.
La seconda storia che viene raccontata è quella di Laura, anche lei vittima di violenza domestica. Il 17 aprile 2018 Laura trova il coraggio di denunciare l’ex compagno per maltrattamenti: l’uomo aveva infatti cercato di strangolarla davanti alla figlia di 2 anni.
Dopo un anno di custodia cautelare, l’uomo viene reso libero in attesa di processo. Laura si trova quindi a vivere nuovamente uno stato di terrore: dovrà guardarsi in torno per proteggersi dallo spietato ex compagno.
She saved me: la storia vera
Le storie di Julie e Laura raccontate nel film sono le vicende reali di Julie Douib e Laura Rapp. Purtroppo però Julie e Laura non sono le uniche donne che hanno subito violenza domestica. Infatti, il 25 novembre ogni anno è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per onorare tutte le vittime di abusi, le donne che sono morte, spesso per mano dei loro compagni o ex-compagni.
Sono centinaia le donne che si possono rivedere nei fatti raccontati nel film: abusi domestici, violenza, tentativi di omicidio. Purtroppo i femminicidi aumentano di anno in anno nonostante si stia cercando di sensibilizzare il più possibile riguardo questi terribili eventi.
Come nel caso di Julie, spesso le denunce delle donne non vengono prese seriamente, e gli uomini rimangono liberi di agire. Come successo a Laura, gli uomini possono essere rilasciati in attesa di giudizio e rendere la vita delle donne un vero e proprio inferno. La speranza è che la visione di film come questo possano aiutare le donne a sentirsi meno sole, e le nuove generazioni a ripudiare la violenza domestica.