È stato ritrovato lo scorso febbraio il relitto di un sottomarino affondato durante la seconda guerra mondiale.

Si tratta dell’USS Albacore, sottomarino appartenente all’esercito americano e affondato il 7 novembre del 1944 causando la morte dell’intero equipaggio.

Le ricerche andavano avanti dal 2019 ed erano guidate da Tamaki Ura, direttore di La Plongée Society for Deep Sea Engineering e professore dell’Università di Tokio.

Il team di ricercatori ha utilizzato un veicolo telecomandato per confermare i dati storici. La Naval History and Heritage Command (NHHC) ha confermato l’identità del relitto grazie al video fornito dal team giapponese. Nel video si riescono a distinguere infatti varie caratteristiche del sottomarino nonostante le difficoltà a causa delle forti correnti, della crescita marina e della scarsa visibilità sul sito.

La missione di Tamaki Ura è stata guidata da alcuni documenti provenienti dal Japan Center for Asian Historical Records (JACAR) che testimoniano la perdita di un sottomarino americano in data 7 novembre 1944.

L’USS Albacore è stato ritrovato a circa 4,3 miglia (7 km) dalla città di Hakodate in uno stretto corso d’acqua tra le isole di Hokkaido e Honshu.

L’imbarcazione è rimasta persa nel mare per quasi 80 anni.

Che ruolo aveva l’USS Albacore nella seconda guerra mondiale

Affondato il 7 novembre del 1944, l’USS Albacore era considerato uno dei sottomarini statunitensi di maggior successo durante la seconda guerra mondiale.

Si ipotizza che il sottomarino fosse posizionato nello stretto tra le isole di Hokkaido e Honshu per tendere un’imboscata a qualsiasi nave in transito o in viaggio tra le due.

Secondo quanto rivelato, la Marina degli Stati Uniti avrebbe ordinato all’equipaggio di stare fuori dallo stretto stesso per la possibile presenza di mine.

Il sottomarino è affondato il 7 novembre del 1944 a causa di una collisione contro una mina e l’incidente ha portato alla morte delle 85 persone a bordo del sottomarino.

Tamaki Ura spiega che il motivo delle ricerche è legato a tutte le persone che hanno perso la vita in seguito all’incidente nella speranza di donare un senso di pace a tutti i famigliari delle vittime.

“Come ultimo luogo di riposo per i marinai che hanno dato la vita in difesa della nostra nazione, ringraziamo sinceramente e ci congratuliamo con il Dr. Ura e il suo team per i loro sforzi nel localizzare il relitto di Albacore”, ha dichiarato il direttore dell’NHHC Samuel J. Cox, contrammiraglio della Marina degli Stati Uniti ora in pensione.