“Mirtilla è arrivata nei nostri cuori a giugno 2022, è una cagnolina affettuosissima ed è un membro a tutti gli effetti della nostra famiglia. Ad un anno esatto di distanza, se tutto andrà bene, arriverà un fratellino umano per Mirtilla. Inizierà una nuova avventura e ne siamo immensamente felici. Molti lo sanno già ma ci tenevo a condividere anche con voi questa bella notizia”.
È così che l’ex ministro dell’Istruzione del governo Conte, Lucia Azzolina, annuncia di essere in dolce attesa. Sceglie Instagram quale piattaforma sulla quale diffondere la gioiosa novella, e per completezza aggiunge che il nome prescelto per il nuovo arrivato sarà Leonardo.
La donna, già evidentemente nota per il suo ruolo istituzionale, è compagna di Giovanni Rinaldi, esponente del Movimento 5 Stelle che nelle scorse elezioni comunali si era candidato quale sindaco di Biella. E dunque scopriamo di più sul futuro papà.
Chi è Giovanni Rinaldi? Età, carriera e vita privata
Giovanni Rinaldi, classe 1975, è ufficialmente nato in Germania ma nel corso della sua adolescenza si è trasferito in Sicilia per seguire la famiglia. Laureatosi nel 2001 nella facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Palermo, si è successivamente trasferito nella città piemontese di Biella dove ha intrapreso la professione di avvocato.
Conseguita l’abilitazione dell’esercizio forense presso la Corte d’Appello di Torino, Rinaldi decide di licenziarsi dal posto pubblico per potersi dedicare esclusivamente all’avvocatura. Nel 2016 il suo studio si candida come finalista al Top Legal Awards per il riconoscimento di studio dell’anno.
Esordisce in politica entrando a far parte del Movimento 5 Stelle, collettivo con il quale si inserisce nel Consiglio Comunale di Biella nel maggio del 2014. Nella stessa città si candida, 5 anni dopo, alle amministrative per diventare ipotetico sindaco esponente dei pentastellati.
Adesso una nuova sfida ad attenderlo, quella più importante che ogni neo-genitore si trova ad affrontare. A tal proposito racconta: “Ancora una volta la vita mi ha temprato. Mi ha insegnato a non abbattermi quando le porte si chiudono, quando le strade si interrompono, quando le persone care non ci sono più. Scopri che il destino fa in modo che nella fine delle cose si annidino i nuovi inizi. Ricomincia tutto. Il 30 giugno scorso fu chiaro che mio papà, a breve, mi avrebbe abbandonato. Ho pianto e odiato quel giorno. Ma il destino della vita disegna un ponte e lancia un segnale per andare avanti. Lo stesso periodo, quest’anno, diventerò papà io! La nascita di mio figlio non è solo la venuta al mondo del mio piccolo. Insieme alla vita di mio figlio viene nuovamente alla vita anche il mondo. Alcuni dicono che la felicità bisogna cercarla lontano; altri dicono che dimora vicino, nella casa. La mia felicità perfetta sarà nella culla di mio figlio Leonardo”.