La saga di Jack Reacher è una delle più famose della letteratura moderna e conta di ben 29 romanzi.
È stato lo scrittore britannico Lee Child a ideare il famoso personaggio di Jack Reacher e a sviluppare la sua storia nei romanzi di genere thriller che sono stati scritti dall’autore tra il 1997 e il 2022.
Il personaggio di Jack Reacher ha appassionato proprio tutti, tanto da dedicargli una saga di film composta da Jack Reacher – La prova decisiva, uscito per la prima volta al cinema nel 2012, e Jack reacher – Punto di non ritorno, uscito nel 2016.
I titoli dei film fanno riferimento a due romanzi di Lee Child, rispettivamente La prova decisiva, pubblicato nel 2008 e dal titolo originale One Shot, e Punto di non ritorno, romanzo del 2015 che nella versione originale è intitolato Never go back.
Così come nei romanzi, anche la storia dei due film ruota intorno alla figura di Jack Reacher, pur cambiandone leggermente la trama rispetto a quella proposta da Lee Child.
Jack Reacher è nato nella Berlino Ovest nel 1960 da madre parigina e padre militare statunitense. Si arruola nell’esercito degli Stati Uniti e successivamente entra nella polizia militare. Dopo una carriera colma di onorificenze, decide di lasciare l’esercito a 36 anni per dedicarsi a una vita da vagabondo negli Stati Uniti.
Entrambi i film sono ambientati negli States e narrano vicende in cui Jack Reacher si batte per la giustizia. Il primo film riscontra un discreto successo, con un incasso di 218 milioni di dollari mentre il sequel del 2016 non è riuscito ad appassionare abbastanza il pubblico e non è stato ben accolto né dagli appassionati dei romanzi di Lee Child, né dai fan di Tom Cruse.
Quello che sappiamo su Jack Reacher 3
Sono state molte le polemiche che hanno interessato i due film diretti da Christopher McQuarrie e Edward Zwick.
Il problema principale riguarderebbe le differenze fisiche tra il personaggio descritto nei romanzi e Tom Cruise.
Jack Reacher viene descritto dall’autore dei romanzi come un uomo alto 1,95 con un perso che varia tra i 100 e i 115kg, con occhi azzurro ghiaccio e capelli biondo scuro.
È quindi evidente il motivo per il quale i fan del personaggio dei thriller non hanno apprezzato la scelta dei registi di conferire a Tom Cruise il ruolo dell’eroe. Tom Cruise, conosciuto per le sue eccellenti performance in film come Mission Impossible, è alto 1,68, ben più basso di Jack Reacher, non è biondo e non ha gli occhi azzurri.
Nonostante i primi due film siano comunque andati in porto, prima del terzo è stato lo stesso Lee Child a fermare la saga cinematografica. L’autore avrebbe concluso il contratto sfruttando una clausola che gli consentiva di concludere il franchise cinematografico dopo due pellicole.
“Mi è piaciuto molto lavorare con Cruise – ha detto Child alla Bbc – ed è davvero un bravo ragazzo, ma alla fine i lettori hanno ragione: la stazza di Reacher è molto importante ed è una componente fondamentale di ciò che lui è. L’idea è che quando Reacher entra in una stanza, tu diventi un po’ nervoso per quel primo minuto e Cruise, pur con tutto il suo talento, non ha questa fisicità”.
Non ci sarà quindi nessun seguito di Jack Reacher sul grande schermo, ma nel 2022 ha debuttato su Amazon Prime Video la serie TV ispirata al romanzo Zona pericolosa, il primo della saga. La serie si intitola Reacher ed è l’attore Alan Ritchson a interpretare il protagonista.