Bonus revisione

Si chiama Bonus Veicoli Sicuri – o anche conosciuto come  Bonus Revisione Auto – ed è la nuova misura attraverso la quale si cerca di contrastare, almeno in parte, il rincaro dei prezzi nel settore delle revisioni automobilistiche.

Un piccolo rimborso pari a 9,95 euro che è possibile richiedere entro il 31 marzo 2023 da tutti coloro che hanno effettuato una revisione per il proprio veicolo a motore nell’anno 2022.

La revisione dei veicoli è una misura obbligatoria sancita dal Codice della Strada secondo il quale il mezzo debba essere controllato dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. Tale misura comprende la verifica di:

  • funzionamento dell’impianto dei freni e dei fari
  • funzionamento dell’impianto elettrico
  • condizioni della carrozzeria
  • livello di emissioni dei gas di scarico

Al termine delle verifiche necessarie il proprietario dell’autoveicolo riceve dunque un’etichetta con la dicitura ‘regolare’ a dimostrazione che il proprio mezzo ha diritto a circolare sulle strade (articolo 80, comma 8 del Codice della Strada).

Come funziona il Bonus? E come richiederlo?

La domanda per ottenere la somma di denaro può essere presentata unicamente online ed è effettuabile fino a massimo il 31 marzo 2023. 

Il proprietario del veicolo dovrà dunque seguire alcuni semplici passi:

  • accedere con la propria identità digitale SPID alla piattaforma Bonus Veicoli Sicuri
  • compilare il modello che la piattaforma mette a disposizione e inoltrarlo automaticamente attraverso il sistema.
  • Controllare che il rimborso sia stato correttamente bonificato sul conto corrente fornito in sede di compilazione del modulo.

La revisione deve essere stata effettuata tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022 – dunque nell’anno precedente alla richiesta – altrimenti il proprietario non ha alcun diritto a ricevere nessun rimborso. Questa costa 54,95 euro se effettuata nelle sedi dell’UMC – Ufficio Motorizzazione Civile – presente in ogni assetto regionale, oppure si sale a circa 79,02 euro se ci rivolge ad un centro privato convenzionato.

I veicoli che sono compresi in tale agevolazione sono:

  • gli autoveicoli fino a 35 quintali
  • minibus fino a un massimo di 15 posti
  • i motoveicoli
  • i ciclomotori

Inoltre il bonus in denaro potrà essere richiesto una sola volta e solamente dal proprietario del mezzo – il primo segnalato sui documenti quali Carta di Circolazione o Libretto nel caso di co-intestazione. Quest’ultimo dovrà tenere a portata di mano il proprio codice fiscale, la targa del veicolo e l’IBAN del conto corrente nel quale desidera ricevere la somma di denaro.

Una volta completati tutti i passaggi i tempi per il rimborso non sono immediati, ma possono variare di caso a caso in relazione al momento nel quale è stata presentata la domanda, il cui stato di avanzamento è comunque visionabile accedendo alla piattaforma.