L’importanza del riposo notturno e una buona qualità del sonno sono temi fondamentale nella vita di tutti quanti.
Il sonno assume un ruolo di primaria importanza nella vita delle persone, è fondamentale nella prevenzione di malattie degenerative e problemi vascolari ed è lo stabilizzatore per eccellenza dell’umore e delle emozioni.
I disturbi del sonno possono avere un forte impatto sulla quotidianità di chi ne soffre.
Chi ha una cattiva qualità del sonno potrebbe riscontrare problemi come aumento dell’irritabilità, problemi di concentrazione, stanchezza cronica e altri problemi psicologici. A lungo andare inoltre si potrebbero presentare anche problematiche di salute più severe.
Lo psicologo ed esperto di salute mentale Robert Common sostiene che sia normale ogni tanto dormire male, ma se questo diventa un’abitudine potrebbe portare a diversi problemi. L’esperto dichiara inoltre che i problemi legati al sonno sono uno dei primi sintomi di uno sviluppo di problemi di salute mentale.
Secondo Common è fondamentale avere una buona routine prima di andare a dormire e tra le attività da fare prima di andare a dormire l’esperto elenca attività rilassanti come meditazione, ascoltare musica rilassante o leggere.
Gli esseri umani sono abitudinari e se abituiamo il nostro corpo a una buona routine, alla fine i benefici saranno molteplici. A partire da dormire bene e profondamente, a svegliarsi riposati e attivi. Avere una buona qualità del sonno porta benefici in ogni ambito della nostra giornata e bastano pochi accorgimenti per creare una sana routine che ci aiuterà a vivere meglio e più a lungo.
Le 5 abitudini da evitare per dormire al meglio
Se ogni notte fate fatica ad addormentarvi o vi svegliate ripetutamente, lo psicologo Robert Common elenca per voi cinque abitudini che contribuiscono a una pessima qualità del sonno e che tutti dovrebbero evitare. Seguendo i suoi consigli potrete creare una corretta e sana routine per raggiungere un’ottima qualità del sonno e beneficiarne nel corso dell’intera giornata.
- Usare il telefono
Innanzitutto si dovrebbe assolutamente evitare l’uso del telefono a letto, ma Robert Common suggerisce anche di evitarlo nella mezz’ora prima di andare a dormire. Gli apparecchi elettronici, spiega l’esperto, producono la luce blu, che stimola la mente e riduce i livelli di melatonina, rendendo così più difficile addormentarsi.
- Fare il riposino pomeridiano
Anche se potrebbe sembrare una buona idea, recuperare il sonno in un qualsiasi momento della giornata ci impedisce di creare una routine stabile. In questo modo diventa difficile per il nostro corpo abituarsi ad andare a dormire a un orario preciso ogni notte. Se proprio avete bisogno di ricaricarvi, l’esperto consiglia di schiacciare un pisolino non più lungo di 30 minuti.
- Usare il letto per altre cose che non siano dormire
Svolgendo altre attività sul letto, tra cui lavorare al computer, vedere delle serie o dei film, potrebbe abituare il cervello a pensare che il letto non sia un posto dove dormire ma dove essere attivi. Per rinforzare il messaggio che il letto si usa per dormire e abituare il cervello a riposarsi quando ci sdraiamo sul letto dovremmo usarlo solo ed esclusivamente per questo scopo.
- Fare esercizio
Nonostante l’allenamento sia importantissimo, fare esercizio troppo vicino all’orario in cui si vuole andare a dormire potrebbe essere controproducente. Mentre ci alleniamo il livello di energia e attività aumenta, per questo Common suggerisce di fare esercizio almeno una o due ore prima di andare a dormire.
- Essere scostante
Gli esseri umani vivono meglio se seguono una routine, per questo rispettare un orario per andare a dormire ci permette di creare una routine serale. Grazie a questa routine il cervello si abituerà e saprà quando è il momento di andare a dormire. Common suggerisce inoltre di andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, anche nei weekend.