Oggi in onda alle 21:20 su Rai 4, Run hide figh – Sotto assedio, è un film di Kyle Rankin uscito per la prima volta in anteprima nel 2020 alla Mostra di Venezia e rilasciato al cinema nel 2021.
Il film è un thriller d’azione e racconta la storia di una liceale, Zoe Hull, in un periodo particolarmente complicato della sua vita: la madre è morta di recente e il rapporto con suo padre è teso. La ragazza nel film si ritrova ad essere testimone di una sparatoria nella sua scuola.
Gli aggressori sono un gruppo di studenti che irrompono armati con l’intenzione di fare una strage. La coraggiosa adolescente sarà la protagonista della vicenda e riuscirà grazie all’addestramento del padre, ex membro delle forze speciali, a sopravvivere alla furia omicida dei suoi coetanei.
Il film è un mix di suspence e violenza, con gli aggressori che non si fanno scrupoli a sparare a chiunque gli remi contro. Il tutto sarà documentato sui social, come richiesto dal capobanda Tristan, che chiede agli studenti di filmare e trasmettere via streaming quello che sta accadendo all’interno della scuola.
Zoe sarà l’unica a rimanere lontana dal mirino degli aggressori e alla fine riuscirà a evadere. Una volta fuori la scuola però la ragazza si rende conto che non vuole vivere una vita da vigliacca e decide quindi di tornare dentro l’edificio per aiutare gli altri che sono ormai caduti in ostaggio degli aggressori.
L’attrice che interpreta la coraggiosa protagonista è Isabel May mentre suo padre viene rappresentato da Thomas Jane. Nel cast sono inoltre presenti attori come Radha Mitchell, Eli Brown, Olly Sholotan, Treat Willianms e molti altri.
A cosa si ispira il film
Il film non è una rievocazione di eventi realmente accaduti, ma tratta di un tema molto attuale soprattutto negli Stati Uniti. Parla delle sparatorie di massa, soprattutto quelle che avvengono nelle scuole.
Purtroppo sono molto frequenti le notizie che giungono dagli Stati Uniti e che raccontano di sparatorie all’interno di plessi scolastici, spesso con molte vittime. Il complesso tema è già stato trattato in molti altri film tra cui Elephant, film del 2003 o Bowling for a Columbine, uscito nel 2002.
Il titolo si riferisce a un protocollo di emergenza che viene messo in atto qualora si verifichi una sparatoria di massa. Alcune università nei loro siti ufficiali si riferiscono al protocollo Run Hide Fight fornendo indicazioni precise su come comportarsi in caso di sparatoria. Tra i suggerimenti si consiglia di focalizzarsi su una possibile via di fuga, lasciare i propri effetti personali, aiutare altre persone a fuggire e fare in modo che altre persone non entrino nell’area di attacco.
Il film racconta una storia che purtroppo non è nuova a nessuno di noi, narra di uno scenario tragico e purtroppo verosimile che è quanto mai attuale.
Gli Usa sono al primo posto nel mondo per il numero di sparatorie e sono già 134 le sparatorie che si contano dall’inizio del 2023. Solo nella scorsa settimana si sono verificate ben otto sparatorie, di cui due in due in edifici scolastici.