Giacomo Tranchida

Comunali di Trapani.
I candidati sono Francesco Brillante – sostenuto dal movimento di Conte e Sud chiama Nord – Maurizio Miceli di FdI, Anna Garuccio di centrodestra e l’uscente Giacomo Tranchida sostenuto dalla Lega e dal Pd della Schlein.

Sì, avete capito bene. Il Pd e la Lega si sono unite a sostegno del sindaco trapanese, il quale per l’occasione ha deciso di riproporsi senza simboli di partito alle spalle. 

Apparentemente la sua candidatura si sta dirigendo verso un progetto civico che è riuscito a tenere insieme aree lontanissime appartenenti a schieramenti diametralmente opposti.

Merito o incertezza programmatica?

Chi è Giacomo Tranchida?

Classe 1963, Giacomo Tranchida è un politico di origine siciliana conosciuto per aver ricoperto la carica di sindaco di Trapani dal 13 giugno 2018.

Da sempre membro tra le fila del Partito Democratico della sinistra, Tranchida si candida inizialmente come sindaco di Valderice, il piccolo comune nel quale è nato, vincendo nel 1994 con il 62,28% dei voti.

Da Tranchida passa ad Erice, dove viene eletto sindaco nel 2007 con una coalizione di centro-sinistra che lo riconfermerà primo uomo nel 2012. Il suo mandato però termina nel 2017 quando dal consiglio comunale della cittadina decide di trasferirsi alle elezioni amministrative di Trapani, nelle quali vince battendo il candidato di Forza Italia Vito Galluffo (2018).

La sua carica prende dunque il via il 13 giugno 2018 e si protrae fino all’anno corrente.

Di sé racconta: “la mia formazione politica e amministrativa cresce e si matura con l’esperienza di Assessore ai Servizi Sociali. Il contatto con chi sta peggio, la speranza di poter accorciare le distanze in favore dei portatori di difficoltà, scoprire il valore della terza età, scommettere su un progetto giovani, preoccuparsi dei minori, garantire le pari opportunità, la ricerca del  confronto con il volontariato e l’associazionismo, con le agenzie socio-educative locali, dalle Parrocchie alle Scuole, mi hanno consentito di conoscere meglio gli aspetti sociali e la ricchezza culturale della gente, di poter meglio focalizzare i bisogni del territorio ed impegnarmi nelle strategie d’intervento”.

Ma in occasione della sua ricandidatura a sindaco di Trapani è avvenuto un fatto tutt’altro che ordinario. Per la prima volta il Partito Democratico della neo-eletta Elly Shclein e la Lega di matteo Salvini si sono trovati a puntare sullo stesso uomo,

Non sembra però d’accordo l’assessore regionale di Trapani Mimmo Turano, uomo della Lega che di fronte al supporto del suo partito al candidato sindaco non ha potuto che conformarsi a tali decisioni. Un duo – quello Tranchida-Turano – che di certo non ha lasciato indifferenti i più, che si sono meravigliati soprattutto nello schieramento di destra, chiedendo le immediate dimissioni dell’assessore.

Si parla quindi di comunali senza simboli partitici, ma soltanto liste civiche.
Non resta che attendere e vedere come (e se) il bizzarro connubio andrà in porto.