Comprano lacrime artificiali contaminate da un raro batterio: tre persone morte e otto perdono la vista.
È successo negli Stati Uniti, dove 68 pazienti sono stati infettati da un raro batterio che si trovava nelle lacrime artificiali vendute nel paese.
Il caso si è verificato in 16 stati differenti e i colliri contaminati erano in vendita nei drugstore di tutto il paese, tra cui Walmart, Target e CVS. I prodotti infetti erano inoltre disponibili anche su Amazon, sito dal quale ora sono state ritirate.
Le lacrime artificiali, distribuite da EzriCare e Delsam Pharma il mese scorso, sono state ritirate da Global Pharma Healthcare. L’azienda ha prodotto le gocce in India, dove il batterio che ha provocato l’infezione è comunemente legato a dei focolai di infezione negli ospedali. La diffusione avviene attraverso mani contaminate o apparecchiature mediche.
I colliri venivano usati da persone che soffrono di secchezza oculare e necessitano quindi di un’ulteriore lubrificazione degli occhi.
Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l ’infezione è provocata da un raro ceppo di Pseudomonas aeruginosa che ha causato gravi danni ai pazienti che hanno usato i colliri.
Gli stati interessati sono: California, Colorado, Connecticut, Florida, Illinois, North Carolina, New Jersey, New Mexico, New York, Nevada, Pennsylvania, South Dakota, Texas, Utah, Washington e Wisconsin.
I sintomi dell’infezione
Alcuni parlano di una vera e propria epidemia, che ha causato gravissimi danni a moltissime persone che hanno usato le lacrime artificiali.
Tre persone sono morte mentre altre otto hanno perso la vista dopo aver usato i colliri contaminati.
Una donna di 72 anni ha perso la vista all’occhio sinistro dopo aver usato le lacrime artificiali EzriCare per circa una settimana. La donna aveva notato di vedere in maniera offuscata dall’occhio sinistro, inizialmente senza provare nessun tipo di dolore. Una mattina ha trovato sul suo cuscino del liquido giallo e ha deciso di recarsi in ospedale. Qui la scoperta: una grossa ulcera alla cornea sinistra. Dopo tre settimane in ospedale la donna ha perso la vista all’occhio sinistro.
Un altro caso racconta di un uomo di 72 anni che ha sviluppato una significativa perdita della vista a causa di un’infezione della cornea. Fortunatamente la sua situazione è migliorata, ma l’uomo riscontra tutt’ora problemi di vista.
Inoltre, a quattro persone sono stati addirittura rimossi i bulbi oculari dopo aver usato i colliri di lacrime artificiali.
Tra i sintomi dell’infezione si elencano secrezioni galle o verdi agli occhi, dolore o fastidio, arrossamento dell’occhio o della palpebra. C’è poi chi avverte la sensazione di avere qualcosa negli occhi, maggiore sensibilità alla luce e visione offuscata.
L’infezione provocata dal batterio è inoltre considerata molto preoccupante perché si tratta di batteri resistenti agli antibiotici standard, più difficili quindi da combattere.
I CDC consigliano ai pazienti che hanno usato i colliri di EzriCare e Delsam Pharma e che notano sintomi di un’infezione di ricorrere a cure mediche immediate.