Ecco l’ultima iniziativa in casa Paris Saint Germain per stimolare i propri giocatori a curare il proprio corpo. Questa clausola riguarda gli ultimi rinnovi contrattuali firmati, e determina che a più partite giocate corrispondano guadagni maggiori. Le indiscrezioni del noto giornale locale “Le Parisien” fanno emergere come la prima cavia di questa particolare novità sarebbe stato l’italiano Marco Verratti, nel firmare il proprio rinnovo fino al 2026. Apparentemente dovrebbe riguardare anche il contratto di Milan Skriniar. Il difensore interista, infatti, dal primo luglio sarà tesserato dai parigini e dovrà sottostare a questa particolare introduzione.
Il perché di questa decisione
Quello attuale è sicuramente un momento di particolare instabilità per l’ambiente parigino. Le eliminazioni in Champions League e Coppa di Francia avevano già lasciato di sasso l’ambiente. Gli ulteriori problemi sopraggiunti in Ligue1, con le due sconfitte consecutive con Rennes e Lione sembravano poter riaprire anche il discorso per il campionato. La vittoria successiva con il Nizza sembra aver tranquillizzato leggermente un ambiente fin lì pronto ad esplodere. L’allenatore Galtier ha spesso utilizzato la leva degli infortuni come alibi per una stagione al di sotto delle aspettative. L’assenza ricorrente di numerosi giocatori importanti è stata giudicata dall’allenatore Francese come uno dei fattori più incisivi nel minare gli obiettivi stagionali della squadra del Parco dei Principi. Tutto questo nonostante la particolare clausola inserita dal DS Campos l’estate scorsa e che determina l’innalzamento o abbassamento dei salari dei giocatori in base alle presenze effettuate.
La clausola anti-infortuni
Questa clausola non è stata accolta particolarmente bene dai giocatori, timorosi di vedere il loro stipendio abbassarsi decisamente in caso di infortuni. Potrebbe essere percepita come una modalità per limitare, almeno parzialmente, le spese eccessive condotte dalla dirigenza nel corso degli ultimi anni e delle precedenti sessioni di calciomercato. Può anche essere inquadrata come una modalità per stimolare i giocatori a curare al massimo il proprio corpo, a impegnarsi negli allenamenti e a prestare attenzione a fattori come l’alimentazione. Bisogna tenere presente il fatto che però un giocatore potrebbe infortunarsi a prescindere dalla cura impiegata in allenamento o nell’alimentazione. Appare come una mossa per spostare l’attenzione dai fallimenti della squadra. Questa ha il fardello di dover vincere sempre tutto in campo nazionale e pure a livello europeo. Ulteriore spiegazione per l’introduzione di una regola di questo tipo potrebbe essere quella legata all’atteggiamento dei giocatori. Ai tempi di Tuchel, infatti, molti elementi della rosa si erano lamentati per l’eccessiva intensità degli allenamenti. Altri eccessi nei comportamenti e negli atteggiamenti potrebbero aver costretto la dirigenza a studiare modalità per incentivare i giocatori a comportarsi da professionisti. Probabilmente queste motivazioni rimarranno una modalità per lavarsi le mani per la dirigenza, allo stesso modo dei continui cambi di allenatore disposti da essa. Lo stesso Galtier, attualmente allenatore dei parigini, sarebbe destinato a non essere più l’allenatore a fine stagione. Sarebbe l’ennesimo rimpasto di una formazione le cui problematiche appaiono decisamente più complesse rispetto alla figura dell’allenatore. Egli finirà con tutte le probabilità per fungere da parafulmine per i problemi di questa compagine.