Qui rido io è basato su una storia vera? Dove è stato girato? Trama, cast, location e curiosità

Qui rido io” è un film che narra la vera storia di Eduardo Scarpetta (Napoli, 1853 – Napoli, 1925), attore, commediografo, regista e indiscusso protagonista della Napoli di inizio Novecento. Il ruolo di Scarpetta è interpretato da un brillante e grandioso Toni Servillo, di 64 anni. Ci sono storie che, anche coinvolgendo personaggi “famosi”, non sono così conosciute e talvolta rimangono sconosciute. Mario Martone, con il film “Qui rido io”, ne racconta una, rendendo giustizia ai suoi protagonisti. Il film è stato presentato al Festival di Venezia 2021.

Il cast di “Qui rido io” e i numerosi premi vinti

I protagonisti sono il gigantesco Toni Servillo e l’altrettanto sorprendente Eduardo Scarpetta. La storia racconta la vita di Eduardo Scarpetta (Sr., si potrebbe dire) e di suo figlio Vincenzo, che nel film interpreta l’attore reso celebre da “L’amica geniale” in TV e che quindi rappresenta il suo bisnonno. Nel cast figurano anche Maria Nazionale nel ruolo di Rosa De Filippo, Cristiana Dell’Anna nel ruolo di Luisa De Filippo, Antonia Truppo nel ruolo di Adelina De Renzis, Roberto De Francesco nel ruolo di Salvatore Di Giacomo, Paolo Pierobon nel ruolo di Gabriele D’Annunzio, Lino Musella nel ruolo di Benedetto Croce. Il film ha vinto il Premio Pasinetti (a Toni Servillo) al Festival di Venezia 2021, quattro Ciak d’Oro su 6 candidature, due David di Donatello e altrettanti Nastri d’Argento.

La trama

La trama di questa avvincente storia vera si svolge a Napoli, all’inizio del Novecento. “Qui rido io” è inciso sulla targa che Eduardo Scarpetta (Toni Servillo) fa collocare sulla facciata della casa/castello che fa costruire. È l’epoca della Belle Époque e Scarpetta è il sovrano di Napoli, il divo incontrastato del teatro popolare. È un attore/autore straripante che sul palcoscenico fa ridere l’intera città. Fuori dai teatri è un concentrato di vitalismo maschilista. È un padre “amorale” di figli che lo chiamano papà (quasi sempre legittimi) e di altri che lo chiamano zio (spesso illegittimi). I primi figli sono avuti dalla moglie, mentre i secondi sono figli della nipote della moglie e anche della sorella della donna. Tra questi eredi, figurano Eduardo, Titina e Peppino De Filippo, che non sono mai stati riconosciuti da Scarpetta. Scarpetta tiene diverse famiglie.

Il teatro è la sua vita. È famoso per la maschera di Felice Sciosciammocca, diventata ancora più popolare di Pulcinella. Questo lo fa sentire come un dio… Nel 1904, nel momento di maggior successo, si cimenta in un pericoloso azzardo. Realizza una parodia de “La figlia di Iorio”, tragedia del più grande poeta italiano dell’epoca, Gabriele D’Annunzio. La sera della prima, si scatena un putiferio in teatro. Scarpetta viene denunciato da D’Annunzio per plagio. Inizia così il primo storico caso di diritto d’autore in Italia…

Location e curiosità

Il film “Qui rido io” è stato presentato in anteprima durante la 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove ha partecipato al concorso. Successivamente, il film è stato distribuito nelle sale italiane il 9 settembre 2021 da 01 Distribution. Le riprese del film si sono svolte a Napoli e presso il Teatro Valle di Roma. Il merito artistico del film è stato riconosciuto con due prestigiosi premi David di Donatello: Eduardo Scarpetta è stato premiato come miglior attore non protagonista, mentre Ursula Patzak ha ricevuto il premio come miglior costumista. È interessante notare che Eduardo Scarpetta, vincitore del premio, è un discendente diretto del celebre comico che ispira la trama del film.