Scomparsa di Giulia Tramontano: proseguono le ricerche per la giovane incinta di Sant’Antimo, residente a Senago (Milano) da 5 anni e sparita da cinque giorni. Gli ultimi segnali ricevuti prima della scomparsa includono un messaggio inviato a un’amica e una telefonata alla madre, oltre a un video che la riprende fuori dalla sua casa intorno alle 21.30 di sabato 27 maggio. Il silenzio è calato da allora.
Il tradimento da parte del fidanzato
La vicenda sembra collegata a un tradimento da parte del fidanzato e a un confronto con l’amante di lui. La famiglia di Giulia, in Campania, ha riferito che la giovane aveva scoperto l’esistenza di un’altra donna che era rimasta incinta e aveva abortito. La madre le aveva consigliato di riposarsi, di stare tranquilla e di tornare a Napoli il giorno successivo. Tuttavia, la mattina seguente Giulia non era più presente. Prima di scomparire, la giovane ha inviato un messaggio a un’amica, esprimendo turbamento, e ha telefonato alla madre. Dopo quei momenti, il cellulare di Giulia è rimasto silenzioso.
La possibile svolta delle immagini delle telecamere di sorveglianza
Le immagini delle telecamere di sorveglianza attorno alla casa della coppia, acquisite dai Carabinieri di Senago, Rho e dal Nucleo Investigativo di Milano, rappresentano un elemento fondamentale per la risoluzione del caso. I primi video mostrano Giulia nei pressi della sua abitazione di via Novella a Senago, intorno alle 21.30 di sabato sera. Le telecamere circostanti, che sorvegliano le strade verso il centro del paese, le campagne e i capannoni della periferia, devono ancora essere analizzate attentamente.
Le inquietanti piste di suicidio, omicidio o sequestro
La scomparsa è stata denunciata dal fidanzato, che ha raccontato agli inquirenti di essere uscito di casa domenica mattina mentre Giulia dormiva e di non averla più trovata al suo ritorno. Ha affermato di aver cercato disperatamente insieme alle amiche e di aver girato in macchina nella speranza di avvistarla, ma senza successo. Ha anche riferito che Giulia avrebbe portato via con sé il bancomat (che risulta inattivo da giorni), il passaporto e 500 euro in contanti, ma non borse, borseggi o portafogli. Al momento, il fidanzato, un barman in un hotel di lusso a Milano, non è sotto indagine. Tuttavia, sia la Procura che i Carabinieri, che ufficialmente indagano per allontanamento volontario, non escludono nessuna pista, inclusi il suicidio, il sequestro o l’omicidio.
I dubbi espressi dalla famiglia
La famiglia di Giulia insiste sul fatto che la giovane non si sarebbe allontanata volontariamente e che non avrebbe mai interrotto il contatto con i suoi parenti, poiché è molto legata alla madre. La definiscono una persona solare e senza problemi. Attualmente, il fidanzato si è barricato nell’appartamento insieme ai suoi genitori, che fino a poco tempo fa condivideva con Giulia. Secondo testimoni oculari, dopo un duro confronto con i familiari di Giulia, che sono giunti da Sant’Antimo a Milano per contribuire alle ricerche, si è rifugiato nell’appartamento. Le ricerche, principalmente concentrate nelle campagne intorno a Senago, tra canali d’acqua e aree rurali, sono ancora in corso.