Si respira la febbre dei playoff. Tra le 28 squadre che si contendevano l’ultima promozione in Serie B, ne rimangono solo 2: Foggia e Lecco. Dopo aver ribaltato pronostico su pronostico, le due squadre si affrontano nell’ultimo atto degli spareggi promozione. Il primo incontro di questa sfida, che si svilupperà su 180 minuti, si terrà martedì 13 giugno alle ore 20.30 allo stadio Zaccheria di Foggia. Nonostante la notevole distanza che separa le due città (820 km dividono i due capoluoghi di provincia), ben 231 tifosi blucelesti si recheranno in trasferta, dalla Lombardia alla Puglia, da Lecco a Foggia. Questi appassionati sono disposti a tutto pur di inseguire il sogno della Serie B.
Analizziamo ora la situazione del Foggia. I ragazzi di Delio Rossi, dopo una stagione buona ma non eccezionale, stanno compiendo un vero e proprio miracolo nei playoff. I rossoneri sono riusciti, uno dopo l’altro, a pareggiare una difficile partita contro il Potenza, a compiere una storica rimonta contro il Cerignola, a superare il Crotone e, come ultimo ostacolo, ad eliminare il Pescara allenato dal maestro Zeman (vecchio pupillo Foggiano, tra l’altro). I pugliesi sognano l’impresa storica di ritornare in Serie B, e l’unico ostacolo sul loro cammino è rappresentato dal Lecco di Luciano Foschi.
Passiamo ora ad analizzare la situazione del Lecco. Anche i lombardi hanno disputato una stagione di altissimo livello, piazzandosi al terzo posto nel girone A della Serie C (a pari punti con il Pordenone). Nei playoff sono riusciti ad eliminare l’Ancona, lo stesso Pordenone e successivamente il temibile Cesena. A differenza del Foggia, però, i lombardi hanno subito due sconfitte durante il percorso dei playoff. Il merito va sicuramente attribuito ai giocatori del club lombardo, ma sarebbe ingiusto non menzionare l’esperto allenatore Luciano Foschi, che ha realizzato un vero e proprio miracolo da quando ha preso le redini del Lecco lo scorso settembre.
Se il Foggia è squadra relativamente conosciuta, che ha a lungo (e pure più recentemente) calcato palcoscenici importanti, non si può dire lo stesso degli ospiti di stasera. Il Lecco ha avuto una buona tradizione calcistica, ma i tempi migliori sono decisamente indietro nel tempo. Il Calcio Lecco 1912 vanta un’importante storia calcistica con la partecipazione a tre campionati di Serie A, l’ultimo dei quali nella stagione 1966-1967, e undici campionati di Serie B, l’ultimo dei quali nell’annata 1972-1973. Nel suo ricco palmarès, spiccano la conquista di una Coppa Italia Semiprofessionisti a livello nazionale e una Coppa Anglo-Italiana a livello internazionale. Considerando tutti i club che hanno militato in Serie A, i blucelesti occupano il 58º posto nella classifica perpetua dal 1929 e vantano la 65ª miglior tradizione sportiva. Il ritorno nella serie cadetta è atteso in città sin dai primi anni settanta quindi, fattore che giustifica l’ansia e l’entusiasmo dei tifosi blucelesti.
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