I buchi neri, nonostante i continui studi, continuano a rimanere un grande mistero ancora oggi. Gli astronomi ultimamente, hanno individuato misteriosi cambiamenti in un getto di plasma altamente magnetico espulso da un piccolo buco nero che si sta riempiendo di gas e polvere.

Di cosa si tratta?

Quando il centro di una stella massiccia collassa su se stesso, avviene la nascita di un buco nero stellare. Ora, gli scienziati hanno notato alcuni cambiamenti nel materiale del getto che viene spesso espulso dal buco nero. È normale che il materiale che deriva dalle stelle venga consumato dai buchi vicini: questi in genere consumano la maggior parte del materiale, ma parte di esso viene trasformato in correnti a getto che vengono sputate indietro. La caratteristica peculiare di questa scoperta infatti, consiste proprio in cambiamenti periodici nel getto che si verificano in una frazione di secondo, e che sono stati rilevati dal Five-hundred-meter Aperture Spherical radio Telescope (FAST) in Cina. Gli astronomi sanno che lo strano oggetto lampeggiante, chiamato GRS 1915+105, consiste in una stella regolare in orbita attorno a un buco nero stellare, che sarebbe appunto, un buco nero nato dopo la morte di una stella massiccia. Mentre la stella orbita attorno al buco nero, parte del suo materiale viene risucchiato dal buco nero, il quale, tuttavia, non riesce a inghiottire tutto il materiale e rilascia parte di esso proprio nel getto che sembra schizzare fuori dai suoi poli.

Il team della scoperta pensa che i cambiamenti misurati nell’energia del getto potrebbero essere dovuti al fatto che la rotazione del buco nero non è allineata con il suo disco di accrescimento. Un disco di accrescimento è una struttura appiattita o ellittica che si forma quando il materiale spaziale viene trascinato verso un buco nero; questo processo, potrebbe portare il getto ad oscillare su se stesso, come se fosse una specie di trottola cosmica. Quando il getto punta lontano, la sua energia diminuisce. Una frazione di secondo dopo, ritorna alla normalità quando il sistema ruota indietro.

Lo studio

“Nei sistemi di buchi neri in accrescimento, i raggi X di solito sondano il disco di accrescimento attorno al buco nero mentre l’emissione radio di solito sonda il getto lanciato dal disco e dal buco nero”, ha detto Bing Zhang, astronomo dell’Università del Nevada e co-autore dello studio, pubblicato sulla rivista Nature. “Il meccanismo dettagliato per indurre la modulazione temporale in un getto non è identificato, ma un meccanismo plausibile sarebbe che che la direzione del getto punta regolarmente verso direzioni diverse e ritorna alla direzione originale una volta ogni circa 0,2 secondi”.

Questo effetto può essere causato da un disallineamento tra l’asse di rotazione del buco nero e il disco di gas caldo e luminoso e polvere intorno ad esso. Ciò deriverebbe dal fatto che mentre il buco nero di massa stellare ruota, trascina con sé il tessuto stesso dello spazio-tempo, un effetto chiamato Lense-Thirring. “Esistono altre possibilità, tuttavia, e le continue osservazioni di questo e di altri microquasar galattici porteranno ulteriori indizi per comprendere questi misteriosi segnali QPO”, ha detto Zhang