Mercoledì 9 agosto, andrà in onda in prima serata su Canale 5, una nuova attesissima serie: “La foresta degli scomparsi”. Si tratta di una nuova coproduzione televisiva franco-belga-tedesca, apprezzata dalla critica e vincitrice di importanti riconoscimenti, tra cui il Gran Premio per la miglior serie drammatica, al Festival Polar di Cognac.
Cos’è “La foresta degli scomparsi”?
La miniserie è un thriller ambientato nel cuore della Foresta Nera, ovvero la regione montuosa nel sud-ovest della Germania, al confine con la Francia, che si estende tra Strasburgo, Colmar, Obernai, Haguenau, Erstein, dominata da un’atmosfera inquietante. I paesaggi sono caratterizzati da boschi millenari, foreste misteriose, al punto che gli stessi attori hanno dichiarato di aver vissuto il periodo di ripresa, e di aver girato le scene, in condizioni spesso quasi impossibili, a partire dalla presenza costante della neve. In particolare, la maggior parte delle riprese è avvenuta a Strasburgo, ad esempio le baracche che si notano nel corso della miniserie rappresentano il centro della città; appare anche il Donon, in particolare nel primo episodio. Il cast di “La foresta degli scomparsi” comprende alcuni attori noti, come Hélène de Fougerolles, Grégory Fitoussi, Tchéky Karyo, Thierry Godard e altri. Le interpretazioni degli attori sono state accolte positivamente dalla critica, in particolare ad essere lodata è la loro capacità di creare un’atmosfera avvincente e coinvolgente.
La trama
“Les Disparus de la Forêt-Noire”, questo è il titolo originale della serie, prende il via quando vicino ad una base militare nel confine tra Francia e Germania, vengono ritrovati ben 12 cadaveri: sono in una fossa comune, e di nazionalità francese e tedesca, uccisi in un arco temporale non ben definito, ma che dovrebbe essere di circa 30 anni. Del caso si occuperà la protagonista della serie, il giudice istruttore Camille Hartmann la quale, un anno prima e proprio in quello stesso punto, è rimasta vittima di un grave incidente in auto. Il trauma causato dall’impatto le ha causato problemi di memoria molto gravi. Tuttavia nel corso degli episodi si scoprirà che forse, proprio quella sera, Camille ha in realtà visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Per scoprire la verità sul caso dei 12 corpi privi di vita, ma anche sul suo collegamento a quel luogo, Camille chiede aiuto a Eric Mays, un giovane ispettore tedesco, e a Franza Agland, il capitano. Attraverso le indagini, col progredire della serie, si scoprirà che la vittima più anziana tra quelle rinvenute, è stata uccisa circa 30 anni prima, mentre le ultime due vittime sono state gettate nella fossa poco prima del ritrovamento. Camille inoltre, scoprirà di non aver mai avuto un edema cerebrale…
Nonostante diverse speculazioni a riguardo, “La Foresta degli scomparsi” non è tratto da una storia vera. Il regista, Ivan Fegyveres, ha dichiarato che i personaggi sono tutti frutto della sua inventiva. Tuttavia gli sceneggiatori si sono basati liberamente su dei fatti di cronaca realmente accaduti in quei luoghi, ma non ci sono informazioni che indichino un collegamento diretto con la trama della miniserie.