Si trova in Romania, più precisamente a Sibiu in Transilvania, ed è considerato il mercatino di Natale più economico d’Europa.
Il Mercatino di Natale di Sibiu, questo il nome ufficiale, è un progetto culturale avviato dall’Ufficio dell’Addetto Sociale dell’Ambasciata d’Austria in Romania, la dottoressa Barbara Schöfnagel, in collaborazione con il comune di Sibiu nel 2007, anno in cui Sibiu è stata nominata Capitale Europea della Cultura.
La rivista inglese specializzata in viaggi e cambi di valute Eurochange ha assegnato il titolo del mercato più economico proprio al Fair in Sibiu che quest’anno potrà essere visitato dal 17 Novembre 2023 al 2 Gennaio 2024. L’evento presenta un programma fitto fatto di concerti ed eventi e si presta ad essere adatto non solo per un pubblico più adulto ma soprattutto per i più giovani.
Già sono iniziati infatti i preparativi per l’allestimento del laboratorio e della bottega di Babbo Natale, oltre delle decine di cottage che offriranno delizie culinarie come il Cozonac (panettone rumeno) e il Kurtos Kalacs (torte a camino), oltre che oggetti artigianali tipici del luogo. Il piccolo mercatino ospiterà perfino una pista di pattinaggio sul ghiaccio e una ruota panoramica.
Tutto ciò è reso ancora più appetibile dai prezzi estremamente economici.
Un vin brulè costa in media 2 euro, stesso prezzo di dolci e bevande, mentre l’ingresso è totalmente gratuito. Anche il pernottamento, secondo Eurochange, “non supera i 20 euro per un monolocale in centro” mentre i voli, se prenotati con il dovuto anticipo, possono costare anche sotto i 30 euro.
Tutto ciò è confermato dalle migliaia di esperienze positive raccontate su TripAdvisor.
Un utente scrive: “Siamo stati qui a Natale e ci siamo goduti l’atmosfera del mercatino di Natale. C’erano un sacco di vin brulè e salsicce a buon mercato, e c’erano anche alcuni bei bar in cantina nelle vicinanze”.
Un altro aggiunge: “Il mercato era molto ben decorato di notte con un sacco di edifici storici da ammirare”.
Le origini del Mercatino di Natale
Eurochange continua puoi l’indagine affermando che competitivi sarebbero anche il mercato di Breslavia, in Polonia ,e quello di Tallinn, capitale dell’Estonia.
Attualmente in Europa quasi tutti i paesi ospitano mercati natalizi, piccoli o grandi che siano. Tuttavia pochi sanno che il primo mercatino di Natale fu quello di Vienna del 1296, era chiamato il Krippenmarkt e fu autorizzato dal duca Alberto I Asburgo.
Da quel momento la tradizione del mercatino si diffuse rapidamente nei paesi germanici e pian piano in tutta Europa.
Pionera nel settore fu anche la Germania con il suo primo mercatino di Natale, lo Striezelmarkt di Dresda, nato nel 1443 anche se, secondo alcune fonti, ancora prima vi sarebbe stato il Wenzelsmarkt a Bautzen nel 1384.
Alla Germania si deve anche la tradizione della piramide natalizia, usata spesso come sostituta del più popolare albero di Natale, ed è presente nelle piazze più importanti delle città.
Anche il nostro paese non è estraneo alla tradizione dei mercatini, soprattutto al Settentrione. Tuttavia la storia dei mercati in Italia è molto più recente di quella austriaca e tedesca, e quelli più famosi sono a Bolzano, inaugurato nel 1991, e quello di Trento, nato nel 1993.