Mercato immobiliare, prezzi da capogiro per le case in tutta Italia: dati impressionanti, da Milano a Catania

Se gli italiani durante le feste hanno viaggiato e aperto bottiglie di spumante, adesso devono fare i conti con il nuovo anno e con un vertiginoso aumento dei prezzi delle case e degli affitti, destinato a non conoscere una frenata e, quindi, a crescere esponenzialmente. Così è quanto prevede Immobiliare.it Insight, che annualmente espone un’analisi basata su un algoritmo con margine di errore rasente lo zero riguardo l’ipotetico andamento dei prezzi al metro quadro delle maggiori città italiane.

Il 2023 si è concluso con un bilancio abbastanza negativo concernente il fattore compravendite, registrando un celere calo del -12,5% rispetto al 2022 e uno spostamento di interesse verso gli affitti, attestata attorno al 7,3% della domanda di abitazioni. Questi determinati valori puntano il dito su un mercato già incredibilmente saturo e suggeriscono, allo stesso tempo, una forte crescita dei prezzi.

Mercato immobiliare, cosa accadrà nel 2024?

Di conseguenza, per l’anno appena avviato si prevedono prezzi in rialzo sia sul fronte degli affitti sia su quello delle compravendite: in quanto a vendita quest’anno emerge il +6% di Catania, seguita da Verona con il +4,1%, mentre, in quanto ad affitto,  Napoli e Firenze appaiono le città con la crescita più critica, entrambe vicine al +17%. Prevista crescita positiva anche per città, come Napoli, Genova, Bari e Torino nel settore compravendite, mentre Bologna, tenendo in considerazione la lieve stabilità rispetto agli anni passati supererà Roma, arrivando a 250 euro in più al metro quadro, equivalenti a 3.300 euro per metro quadro.

Milano si aggiudica anche quest’anno il titolo di città più cara dove vivere con affitti vertiginosi 5.550 euro al metro quadro, ossia 100 euro al metro quadro in più rispetto ai valori correnti. A sorpresa, però il gradino più alto del podio sul caro-affitti non sarà occupato da Milano, bensì da Firenze. D’altro canto, prospettiva negativa per il capoluogo emiliano che registra -0,2% sugli affitti.

Antonio Intini, direttore aziendale di Immobiliare.it Insight, spiega a tal proposito che pronosticare l’evoluzione del mercato immobiliare è sempre un’impresa faticosa. La locazione dipende fortemente dai fattori socio-economici interessanti il nostro Paese e, inoltre, non sono da sottovalutare i privati che si lanciano sul mercato immobiliare, perché sono estremamente abili ad adattare il costo del loro immobile alle più recenti tendenze e richieste del mercato. È necessario tenere lo sguardo puntato sull’attualità per capire a fondo come particolari fenomeni e regolamentazioni andranno a riversarsi sui prezzi del residenziale, in particolare in quelle località, toccasana per il settore del turismo.