In bella vista tra le biografie di Instagram oppure nascosti in mezzo ad altri link tra i propri profili social, i rimandi ai canali OnlyFans e ai contenuti in vendita sono sempre più palesi. La brama di arricchirsi su contenuti sessualmente più o meno espliciti attira (e spesso illude) tutte quante e crea un mercato che vale nel mondo oltre 5,6 miliardi all’anno.
Quanto persone sono coinvolte nel giro di affari di OnlyFans?
Se le due bolognesi indagate dalla Guardia di finanza per evasione, Giulia Ottorini ed Eleonora Bertoli, erano ignote al fisco, non lo erano di certo ai loro milioni di follower in rete. Non sono le uniche, bensì migliaia di ragazze in tutta Italia hanno ormai scoperto di poter fruttare soldi, attraverso la vendita di immagini del proprio corpo.
Non sono presenti per il momento dati sui content creator solo italiani di OnlyFans. Ma in tutta Italia, secondo le stime di I-Com, per tutte le piattaforme ci sono più di 350 mila creatori di contenuti digitali, con un potenziale giro d’affari di 2,55 miliardi di euro e compensi in aumento. Se ci si focalizza solo sugli influencer, il giro d’affari, invece, stima Assoinfluencer, organizzazione sindacale che fa capo a Confcommercio, supera i 400 milioni.
Ed è in impennata costante, seppur, a differenza delle altre piattaforme, i contenuti espliciti su OnlyFans sono a portata di un clic e di una carta di credito. Sono previsti, poi, anche gli “extra”, i contenuti personalizzati per cui di solito ci si accorda tramite chat privata e che possono consistere in varie funzioni, come un vocale in cui il nome dell’utente pagante viene pronunciato mentre si fa dirty talk.
Quanto guadagnano le principali “sexy influencer”?
“Ho linkato la mia Amazon Wishlist: se mi compri qualcosa riceverai uno speciale video hot gratis”, assicura Alexis Mucci, 35enne di Pescara, ingegnera aerospaziale e poi camgirl. L’abbonamento mensile al suo profilo su OnlyFans ammonta a 35 dollari e la modella ha dichiarato di arrivare a guadagnare tra i 30mila e i 120mila euro al mese.
E ancora Martina Vismara, sette milioni di follower su Instagram, che difendeva quello che per lei è un vero e proprio lavoro, ha mostrato su Instagram le decine di bonifici da 20mila euro ricevute in un mese: “Non faccio del male a nessuno e pago veramente tante tasse”, diceva in diretta sul social. Non è così per tutte, evidentemente, visto che i guadagni sono spesso poco tracciabili. La stessa Giulia Ottorini raccontava, infatti, un anno fa: “Ho speso 30mila euro dall’1 al 4 marzo” in un video di pochi secondi.
Mady Gio, nome d’arte di Madalina Ioana Filip, dopo aver vissuto a Busto Arsizio, è da qualche anno residente in Svizzera dove sfoggia un profitto di oltre un milione l’anno. In un mercato già saturo, però, non tutte percepiscono queste cifre.
Tutti possono guadagnare facilmente con OnlyFans?
Solo l’1% riesce a guadagnare milioni ogni anno e accaparrarsi il 33% dei ricavi complessivi della piattaforma. Per tutte le altre, la media è di 151 dollari al mese. Una sperequazione che si ripete per tutte le altre piattaforme: l’ultimo rapporto di DeRev stima che si arrivi a picchi di 80mila euro per contenuto.
Ma su Facebook bisogna avere almeno 50mila follower per aspirare a un compenso minimo di 100 euro, mentre su TikTok si arriva a circa 650 euro per post se si hanno tra i 10 mila e i 50mila follower. Compensi bassi. È per questo che le associazioni di categoria hanno intrapreso una lotta per l’equo compenso, e per ottenere welfare e tutele previdenziali.