Giuseppina Molinari, nota a tutti come “Giose”, che martedì prossimo festeggerà i suoi 104 anni è l’anziana che lunedì notte, poco dopo l’una, è stata fermata dai carabinieri in viale Repubblica a Bondeno, in provincia di Ferrara.
Il controllo dei documenti ha rilevato che la sua patente era scaduta da almeno due anni e che alla sua Panda Bianca mancava assicurazione. Pertanto sia lei sia la Panda sono state “fermate”, e “Giose” è stata riaccompagnata a casa in totale sicurezza dalle pattuglie di Vigarano Pieve.
Dove si trovava Giuseppina quella sera?
La signora Giuseppina, come faceva tutti i giorni circa, era uscita per andare a trovare degli amici a Bondeno, un paesino che dista una decina di chilometri in macchina, ma quella sera aveva fatto le ore piccole. Da ieri tutte le tv parlano di lei, si sono moltiplicati sui sociali e negli angoli di paese attestati di solidarietà che recitano “Giose una di noi. Sei la numero uno. Un mito”.
Addirittura, si è unito al dibattito anche Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, nonché bondenese doc, che quindi conosce l’anziana da una vita. Attraverso il suo profilo Facebook personale (e non quello istituzionale), è stato portato a scrivere un pensiero: “So che è politicamente scorretto, ma alla “Giose” invece che una multa darei una medaglia. So che non è giusto perché le regole del codice della strada vanno rispettate, ma il cuore mi fa dire così. Avere quella forza dentro non è da tutti. E mi fa sperare per la mia vecchiaia”.
E c’è anche chi, come Magda propone: “Perchè non facciamo una colletta per prenderle una di quelle auto che si guidano senza patente?”. Dal canto suo Giuseppina non si arrende: “Domani – dice – vado a Bondeno o a Ferrara e mi vado a comprare una vespa“.
Quali sono i segreti della signora Giuseppina?
Tra i consigli per raggiungere la sua longeva età, in un’intervista che aveva rilasciato a Il Resto del Carlino in occasione del suo compleanno, aveva elencato “il non essersi mai sposata perché anche fidanzati – raccontava – devono andare a casa loro la sera”, il cibarsi solo di piatti freschi che le piacciono veramente, tra cui “i gelati artigianali appena fatti” e, infine, la lunga passione giovanile per il nuoto nel Canale di Burana, affiancata dalla determinazione imprenditoriale in zuccherificio fino alla pensione.
Ma la gente adesso si domanda: come farà adesso la signora Giuseppina a restare a casa, sola con i suoi polli, senza poter incontrare gli amici di Bondeno? Molti si sono dimostrati preoccupati, come Simonetta Malaguti, un’utente da Vigarano Mainarda, che ha subito lanciato un appello. “Perchè non ci organizziamo – ha scritto – e a turno qualcuno di noi la accompagna e la va a riprendere a Bondeno? Per non togliere alla “Giose” la sua vita sociale che è così importante”.
Cosa racconta Giuseppina in merito al controllo dei carabinieri?
“I carabinieri sono stati gentili – spiega –. Mi hanno accompagnata a casa e la macchina è stata messa sul carro attrezzi. Ma io in casa senza incontrare i miei amici non ci sto”. E senza peli sulla lingua aggiunge: “Domani vado in città a comprarmi una Vespa o un motorino. Intanto ieri sono andata a Bondeno in bicicletta. È vero – ammette allargando le braccia – avevo la patente scaduta e adesso pedalo!”.