McDonald’s chiusi in tutto il mondo: cos’è successo?

Le operazioni presso la catena globale di fast food McDonald’s hanno subito un rallentamento venerdì 15 marzo 2024, siccome ripetute interruzioni del sistema IT hanno colpito i negozi in diversi Stati della regione Asia-Pacifico. Per di più, il personale si è trovato in difficoltà nell’elaborare gli ordini elettronici, portando i clienti affamati alla frustrazione.

Dove si sono verificati di preciso i problemi al sistema?

McDonald’s Japan ha annunciato in un post su X venerdì pomeriggio, ora locale, che stavano gestendo un “guasto del sistema” e in un altro ha scritto che “molti negozi a livello nazionale sono temporaneamente chiusi”. Gli schermi dei chioschi self-order e i terminali di ordinazione utilizzati dai dipendenti erano scuri o riportavano messaggi di “fuori servizio”, come si può evincere dalle foto scattate in alcuni ristoranti a Singapore e in Australia. La clientela si è, inoltre, lamentata di non essere stata in grado di ordinare neanche sull’app di McDonald’s.

I media australiani hanno riferito che alcuni ristoranti hanno chiuso completamente, mentre altri accettano solo ordini in contanti. A Singapore e in Giappone, i dipendenti di McDonald’s sono stati avvistati mentre accettavano contanti dai clienti e calcolavano gli ordini su carta.

“Siamo a conoscenza di un’interruzione tecnologica che sta attualmente colpendo i nostri ristoranti a livello nazionale e stiamo lavorando per risolvere il problema il prima possibile” – ha riferito ai media un rappresentante di McDonald’s Australia. – “Ci scusiamo per il disagio e ringraziamo i clienti per la pazienza.” Anche i locali in Nuova Zelanda, Hong Kong e Taiwan sono stati interessati.

Qual è la causa?

Non si spiega tuttavia cosa possa aver provocato l’interruzione di sistema. Il direttore di un ristorante in Australia ha raccontato al Daily Mail di non aver ricevuto alcuna spiegazione dalla sede centrale dopo più di un’ora dall’interruzione, quando tutti gli schermi dei computer nel ristorante erano di color nero.

“Il problema è ora in via di risoluzione”, ha dichiarato la McDonald’s Corporation, con sede negli Stati Uniti, in una dichiarazione al TIME. “In particolare, il problema non è correlato a un evento di sicurezza informatica – ha osservato, – dato che sui social network si sono diffuse dicerie, secondo cui l’azienda sarebbe stata colpita da un attacco hacker. McDonald’s non ha spiegato l’entità nota dell’interruzione né i dettagli su come o quando si prevede che sarà completamente riparata.

Infine, l’interruzione ha segnato anche i ristoranti della catena di fast food, situati in Cina. Infatti, su Weibo la frase “McDonald’s è crollato” è tra i temi di maggior tendenza, totalizzando oltre 48 milioni di visualizzazioni.

Sui social media e su Downdetector, una piattaforma in cui gli utenti possono segnalare e visualizzare le interruzioni in tempo reale, le persone segnalano problemi tecnici simili con ordini in Austria, Canada, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti.