Cosa sappiamo di Gordon Black, soldato americano arrestato in Russia?

Il 2 maggio, un sergente dell’esercito degli Stati Uniti, Gordon Black, è stato arrestato in Russia, precisamente nella città di Vladivostok, situata a circa un centinaio di chilometri dal confine con la Corea del Nord.

Attualmente si trova in un centro di detenzione. La notizia, inizialmente riportata dalle reti statunitensi NBC e ABC, è stata confermata dalla portavoce dello US Army, dichiarando: “Le autorità russe hanno arrestato un nostro soldato a Vladivostok sulla base di accuse penali“. Anche la Casa Bianca ha riconosciuto di essere a conoscenza della situazione.

Il soldato statunitense di nome Gordon Black era stato assegnato in Corea del Sud e si stava preparando a fare ritorno negli Stati Uniti, precisamente in Texas. Tuttavia, il 10 aprile è invece partito per la Russia senza l’autorizzazione dei suoi superiori.

Secondo le prime informazioni trapelate dalla stampa statunitense, il sergente si trovava fuori servizio e si era recato in Russia “di propria iniziativa e non per motivi ufficiali”.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa TASS, a Vladivostok, il sergente aveva una relazione con una donna. Citando il Dipartimento degli Affari Interni della regione, l’agenzia ha dichiarato che Black è stato fermato per l’accusa di aver commesso un furto ai danni della donna, dopo una lite tra i due durante la quale lei lo avrebbe denunciato. Si è appreso che il sergente americano e la ragazza russa si sono conosciuti in Corea del Sud, dove lei lavorava.

Il soldato rimarrà detenuto in carcere in attesa dell’incontro con il giudice, programmato fino all’1 luglio. Il Dipartimento di Stato Americano è in contatto con le autorità russe in merito a questa vicenda.

Cittadini americani detenuti in Russia

Va notato che Gordon Black non è l’unico cittadino statunitense detenuto in Russia.

Altri sei cittadini americani sono attualmente nelle prigioni russe, tra cui l’ex marine Paul Whelan, arrestato nel dicembre 2018 e condannato nel 2020 a sedici anni di reclusione con l’accusa di spionaggio.

Anche Evan Gershkovich, un giornalista del Wall Street Journal, è stato arrestato il 29 marzo 2023 a Yekatinburg con l’accusa di spionaggio, una mossa ampiamente contestata.

In altri casi, accuse legate alla droga coinvolgono il musicista Travis Leake, residente da anni in Russia, e Marc Fogel, un insegnante condannato a quattordici anni di prigione.

La star della WNBA (la lega professionistica di pallacanestro femminile degli Stati Uniti d’America) Brittney Griner ha trascorso 10 mesi nelle colonie penali russe per accuse legate alla droga. Ma è stata rilasciata in un raro scambio di prigionieri per il trafficante russo d’armi Viktor Bout nel 2022.