Alberto Angela, un occhio alla vita privata del conduttore: chi è la moglie Monica? I due hanno figli?

Alberto Angela, noto come uno dei volti più apprezzati della televisione italiana e grande divulgatore scientifico, è il figlio di Piero Angela, pioniere della divulgazione scientifica in Italia e di Margherita Pastore, ex ballerina della Scala di Milano. È nato e cresciuto a Parigi, una volta essersi diplomato alla scuola francese di Roma, ha conseguito la laurea in Scienze Naturali presso l’Università La Sapienza di Roma. Negli anni Ottanta, ha trascorso oltre 10 anni impegnato in attività di ricerca sul campo e scavi in Asia e soprattutto in Africa, tra cui Congo, Tanzania ed Etiopia.

Ha sempre mantenuto una certa riservatezza riguardo alla sua vita privata. Dal 1993, Alberto Angela è sposato con Monica, che ha sempre mantenuto una distanza dal mondo dello spettacolo e da ogni situazione che potesse portare a indagini sulla sua vita privata, in perfetta sintonia con la riservatezza del marito. Ha avuto tre figli: Riccardo nel 1998, Edoardo nel 1999 e Alessandro nel 2004.

La famiglia preferisce mantenere una certa distanza dai riflettori. Le apparizioni pubbliche insieme sono sempre state rare e ci sono poche informazioni su Monica, se non il fatto che condivide con il marito diverse passioni come il nuoto, lo sport, i viaggi e l’arte. Si racconta anche che abbia conquistato Alberto attraverso la sua abilità culinaria, preparandogli il suo dolce preferito: il tiramisù.

la storia del rapimento di Alberto Angela

Il rapimento di Alberto nel deserto del Sahara, ha messo a dura prova la famiglia Angela. Nel 2002, durante una spedizione nel deserto del Sahara, al confine tra l’Algeria e il Niger, per girare un episodio di Ulisse – Il piacere della scoperta, fu oggetto di una rapina. Alberto fu sequestrato e picchiato da criminali nel Niger.  Questo evento terribile ha lasciato un segno indelebile sulla famiglia, con Alberto che ha raccontato l’esperienza come un periodo di terrore e incertezza, temendo di non rivedere mai più sua moglie e la sua famiglia. Fortunatamente, dopo 15 ore di angoscia, fu liberato dai suoi rapitori.