Chi è Alessandro Vespa, figlio del conduttore Bruno Vespa? Vita privata e le imminenti nozze

Bruno Vespa ha due figli: Federico e Alessandro, nati dal matrimonio con Augusta Iannini. Federico Vespa, nato il 25 febbraio 1979 a Roma, ha seguito le orme del padre nel giornalismo. Ha iniziato la sua carriera collaborando con La Gazzetta dello Sport e poi con RTL 102.5, dove è stato telecronista e commentatore calcistico. Federico ha anche pubblicato un libro intitolato “L’anima del maiale. Il male oscuro della mia generazione,” in cui racconta la sua lotta contro la depressione.

Alessandro Vespa, invece, ha scelto una carriera più discreta e riservata rispetto al fratello maggiore. Laureato in giurisprudenza, Alessandro è un avvocato d’affari e ha anche lavorato come giornalista. A differenza di Federico, mantiene un profilo molto basso e lontano dai riflettori.

Alessandro è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma Tre e ha completato un master in Real Estate Finance alla Luiss Business School di Roma. Attualmente, pratica la professione di avvocato presso lo studio legale Cappelli RCCD di Roma, mantenendosi sempre lontano dai riflettori. La sua specializzazione è nel settore corporate real estate, dove fornisce assistenza a società di gestione del risparmio, fondi di investimento, e operatori professionali e industriali.

Alessandro Vespa, il figlio del giornalista Rai Bruno Vespa e della magistrata Augusta Iannini, ha deciso di celebrare le sue nozze a Oria, in provincia di Brindisi. Il matrimonio è programmato per il 22 giugno e si svolgerà nella cattedrale di Santa Maria Assunta in cielo di Oria alle 17.30. La cerimonia sarà presieduta dal vescovo Vincenzo Pisanello.

Oria, tra l’altro, si trova a breve distanza dalla tenuta di famiglia Li Reni, situata nelle campagne di Manduria. È proprio lì che si terrà il ricevimento, al quale sono attesi oltre 250 invitati che alloggeranno nelle strutture ricettive più prestigiose della zona. È prevista anche la presenza di celebrità nella cittadina federiciana per l’occasione.

In questo luogo, il conduttore di Porta a Porta ha intrapreso un viaggio nel mondo della viticoltura, mettendo in produzione vini che portano il suo nome. L’etichetta del giornalista ha persino fatto la sua comparsa sulla tavola del galà di apertura del G7, che si è tenuto nel castello di Brindisi.