Chi è Sara Cosenza? La “guaritrice” dei difetti della vista e il suo metodo L.U.C.E.

Sara Cosenza si autodefinisce una “eye trainer” in grado di migliorare la vista senza l’ausilio di occhiali o lenti a contatto.

Sara Cosenza, originaria di Bergamo, si autodefinisce una “eye trainer” in grado di migliorare la vista senza l’ausilio di occhiali o lenti a contatto.

Il metodo L.U.C.E.

La “guaritrice” naturale promette risultati ottimali e soddisfacenti, grazie al suo metodo L.U.C.E. (Libertà, Unione, Cambiamento ed Efficienza), che opera a tutto tondo, includendo non solo l’uso della vista, ma anche del cervello e della mente. Questo sistema tripartito controlla il nostro agire, influenzando tutto ciò che vediamo e come viviamo. Secondo la 28enne di Bergamo, i problemi visivi sono connessi a rigidità e schematizzazioni mentali che gestiscono il nostro approcciarsi al mondo, definendoli una sorta di “filtri” intellettivi.

L’eye trainer iniziò il suo operato nel 2018, prima con consulenze dal vivo in Lombardia e nelle Marche e poi sfruttando a suo vantaggio il mondo dei social, in particolare Instagram, Facebook e Tik Tok. Cosenza fornisce inizialmente alcuni contenuti gratuiti, per poi richiedere un pagamento di più di 2.000 euro per l’accesso ai suoi corsi online.

La truffa

Con il suo metodo definito “olistico ed innovativo”, Sara Cosenza sembra aver aiutato più di 720 persone, come dichiara sul suo sito web. Tuttavia, numerosi clienti che si sono fatti ammaliare dall’incredibile opportunità di dare una svolta decisiva alla loro vita, sono rimasti alquanto delusi. Molti hanno paragonato la “Guru” al personaggio di Wanna Marchi, la celebre truffatrice televisiva condannata a bancarotta fraudolenta.

La reazione delle autorità

In tutta risposta, la Società Oftalmologica Italiana (SOI) ha presentato un’accusa nei confronti della “guaritrice”, esortando i cittadini a diffidare di simili pratiche prive di fondamento scientifico, diffuse ed esercitate senza il consenso degli esperti del settore. La denuncia è stata inoltrata alla procura di Roma dal presidente della SOI in persona, Matteo Piovella ed, attualmente, Cosenza è sotto indagine per truffa ed esercizio abusivo della professione medica.

Già a febbraio scorso, due organizzazioni scientifiche, AIMO e SISO, avevano mosso un’accusa contro l’allenatrice della vista, definendo i suoi metodi totalmente infondati e criticandola per la mancanza di titoli professionali per poter trattare le patologie visive citate. Gli oculisti italiani avevano chiesto massima rapidità d’intervento per prevenire danni alla vista dei pazienti e tutelare la loro salute.