Ci lascia a 81 anni Roberto Linguanotto, il trevigiano inventore del moderno Tiramisù, dolce italiano prediletto in tutto il Mondo.
Considerato l’inventore del Tiramisù, Roberto “Loli” Linguanotto si è spento il 28 luglio 2024, all’età di 81 anni, a Treviso. Stimato pasticcere, aveva creato il “Tiramesù” (nome originale del Tiramisù) alla fine degli anni ‘70 come alternativa allo zabaione, per soddisfare i gusti degli uomini che frequentavano abitualmente una casa di appuntamenti poco distante dal suo ristorante dell’epoca, “Le Beccherie”. Purtroppo, il pasticcere era malato da tempo e la data dei suoi funerali è ancora in via di programmazione.
Le ricetta tradizionale e il tocco di Linguanotto
Per realizzare il tradizionale Tiramisù, Linguanotto si era rifatto all’antica ricetta della titolare dell’epoca Alba Campeol degli anni ‘50, rilanciando il dolce in versione moderna e riproponendo su scala mondiale.
Il locale, situato in centro a Treviso in Piazza Ancillotto, deve infatti a Linguanotto la versione con i tradizionali sei ingredienti del dolce: uova, zucchero, savoiardi, mascarpone, caffè, cacao e zucchero bianco semolato. Il nome “Tiramesù” fu poi tramutato in Tiramisù ed attualmente viene ancora proposto a “Le Beccherie” in diverse varianti: al bicchiere, in fette, al cucchiaio, destrutturato, al piatto…
Tiramisù come simbolo culinario italiano
La prelibatezza nazionale si piazza al quinto posto dei termini culinari italiani più conosciuti e diffusi al mondo (dopo pizza, cappuccino, spaghetti ed espresso). In aggiunta, in Cina, Tiramisù è la parola di origine italiana più utilizzata e nota.
Inoltre, il Tiramisù è uno dei dolci preferiti da quasi tutta la totalità della popolazione italiana: 8 italiani su 10 lo fanno prevalere sulla scelta di molti altri dessert, riproponendolo come piatto sempre contemporaneo ed adatto ad ogni occasione.
Le dediche al suo ricordo
Il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso le sue condoglianze e la sua vicinanza alla famiglia e agli amici tramite un post su Facebook, elogiando il merito del pasticcere di aver rilanciato in tutto il mondo il Tiramisù e ricordando la sua prestigiosa carriera presso grandi aziende e pasticcerie a livello globale.
Anche il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha speso qualche parola in occasione della sua scomparsa, definendolo come “ambasciatore del Made in Italy, ma soprattutto del Made in Treviso”.
Linguanotto era anche un ospite devoto alla competizione Tiramisù World Cup (iniziativa culinaria con scopi di promozione del patrimonio culturale locale), al quale aveva più volte partecipato per gare o premi. Il direttore del torneo Francesco Redi gli ha dedicato un comunicato strappalacrime, definendolo l’ispirazione per la creazione dell’incontro mondiale per tutti gli appassionati del dolce.