Peggy Moffitt, prima donna in topless su una rivista americana, è morta il 10 agosto 2024. Ripercorriamo i punti salienti della sua carriera.
Dopo una lunga malattia, ci lascia a 87 anni la modella americana Peggy Moffitt, celebre per essere stata la prima donna a farsi riprendere in topless per la copertina di “Women’s Wear Daily”.
Tra recitazione e moda, giungendo all’iconico look
Peggy Moffitt, pseudonimo di Margaret Moffitt, è deceduta questo 10 agosto nella sua casa a Beverly Hills, California. La modella ed attrice statunitense era passata alla storia per il suo taglio di capelli sbarazzino e peculiare (ideato dal parrucchiere Vidal Sassoon) e per il suo trucco inconfondibile.
Peggy aveva dapprima intrapreso la carriera da attrice, debuttando nel film del 1955 “You’re Never Too Young” (“Il nipote picchiatello”, con un ruolo purtroppo non categorizzato) diretto da Norman Taurog, per poi dedicarsi al mondo della moda a Parigi negli anni ‘50.
Successivamente, aveva collaborato con lo stilista austriaco Rudi Gernreich, trasferendosi nuovamente a Los Angeles e dando vita al suo look iconico: caschetto dal taglio asimmetrico (conosciuto come il ‘punto cinque’) e pesante trucco nero agli occhi, con tanto di lunghe ciglia finte. Tra Peggy e Rudi si era creata una forte affinità caratteriale fin dal primo incontro, avvenuto nel 1954: nello specifico condividevano la passione per l’arte, per la danza e per i design particolari e fuori dagli schemi.
Quel celebre scatto del 1964
Risale all’anno 1964 il suo memorabile servizio fotografico per la rivista femminile “Women’s Wear Daily”, dove la modella appare indossare solamente quello che si può definire un ‘monokini’ e che ovviamente destò grande scandalo tra il pubblico dell’epoca. Lo scatto della copertina, raffigurante Peggy con il seno scoperto, era stato effettuato dal marito e fotografo William Claxton e si tramutò immediatamente in un simbolo di anticonformismo.
La sua filosofia
Come la stessa Peggy ha annunciato, la modella aspirava all’emancipazione della moda femminile in un periodo dove le donne combattevano per guadagnarsi libertà politica e sociale. Il suo scopo era quello di imporsi come emblema della creatività e dell’esplorazione dell’abbigliamento femminile, abbattendo gli stereotipi di genere sui capi.
Peggy era un’artista, un’icona e desiderava sperimentare. Sfoggiava sempre qualcosa di estremo, a volte un po’ bizzarro e con colori e pattern discordanti: una ricetta perfetta per essere inconfondibile ed indimenticabile.
Si è unita in matrimonio con William Claxton, dal quale è nato un unico figlio, Christopher, nel 1973. Purtroppo, il marito è deceduto nel 2008, seguito dalla moglie nel 2024, malata da lungo tempo di demenza.