Multe salate e reclusione per gli attivisti di ‘Ultima Generazione’: è ciò che prevede l’ultimo decreto approvato dalla Camera.
L’organizzazione denominata ‘Ultima Generazione‘, celebre negli ultimi tempi per le occupazioni stradali e il danneggiamento di opere artistiche di grande valore all’insegna della necessità di intervento per i cambiamenti climatici, è stata al centro di un decreto emanato dalla Camera per il blocco totale delle manifestazioni.
Episodi passati di disobbedienza civile
Lo scopo descritto è quello di mettere un freno alle proteste ambientali contro le decisioni del Governo, con care sanzioni e, in alcuni casi, la pena di carcere fino a due anni per coloro che intralciano strade o binari.
Nei mesi passati, le opposizioni del movimento avevano fatto storcere il naso a molti, soprattutto ai lavoratori i quali si vedevano costretti a dover rimuovere con la forza gli attivisti posizionati su strade ed autostrade in protesta per l’emergenza climatica mondiale. In aggiunta, gli idealisti avevano anche preso di mira monumenti ed opere d’arte per tutto il paese e non solo: durante un blitz del 2023, essi avevano gettato del carbone vegetale nella fontana di Trevi a Roma, macchiando le sue acque di nero ed esibendo un cartellone che recitava ‘Non paghiamo il fossile’. Ancora, in territorio francese, hanno attaccato la Gioconda al Louvre, uscita fortunatamente illesa grazie al vetro protettivo, imbrattandola di zuppa color arancione. In entrambi i casi sono intervenute le forze dell’ordine per fermare la protesta, in alcuni occasioni anche arrestando i manifestanti.
Cosa prevede il decreto e le opinioni dei partiti
Dal canto suo, la Camera sembra aver le idee ben chiare: è stato infatti approvato un provvedimento che intende fermare questa tendenza. Si tratta dell’articolo 14 del nuovo Ddl Sicurezza, che presenta condanne da sei mesi a due anni dietro alle sbarre per chi bloccherà il traffico e, se si tratta di un intero gruppo, la reclusione sale a ben due anni. In aggiunta, la pena sarà estesa fino a sette per lo stazionamento illegale in abitazioni ed edifici.
Fratelli d’Italia pare entusiasta della proposta, mentre l’opposizione non è dello stesso riguardo.
La sinistra ha colpevolizzato il governo di voler criminalizzare gli episodi di protesta consentita. Tuttavia, i cittadini sono soddisfatti del provvedimento, dato che sono loro le vere vittime delle manifestazioni che, anche se pacifiche e non violente, bloccano strade e binari per ore, ostacolando il passaggio ed impedendo alla gente di recarsi al lavoro, a scuola, o in più luoghi più urgenti.
Inoltre, è di qualche mese fa la notizia che il Climate Emergency Fund ha tagliato i fondi sul territorio italiano per destinarli agli Stati Uniti e che, di conseguenza, gli attivisti del Bel Paese siano a corto di donazioni per sostenere le proprie attività di protesta. Insomma, non è di certo un bel periodo per essere un manifestante di ‘Ultima Generazione’.