Roberto Vannacci, appartenente alla Lega di Salvini, caccia il giornalista Marco Belviso da ‘Il Mondo al Contrario’.
Qualche tempo fa era circolata la voce che Roberto Vannacci, generale italiano e membro della Lega, si stesse dando da fare per fondare un suo personale partito politico. Prima di tutto, aveva presentato l’associazione ‘Il Mondo al Contrario’ (tratto dal suo omonimo libro), per poi raccogliere adesioni e consensi anche grazie alla creazione del gruppo ‘Gli amici del Nordest per Vannacci’, il quale coordinatore era proprio l’articolista e blogger Marco Belviso.
L’espulsione di Belviso e le motivazioni
Belviso, il fondatore del movimento Nordest, ha recentemente mostrato sui social un documento ufficiale, recapitatogli questa domenica pomeriggio da tre rappresentanti de ‘Il Mondo al Contrario’ (nello specifico, il presidente Fabio Filomeni, il segretario Bruno Spatara e il tesoriere Gianluca Priolo) presso la sua abitazione a Mestre (Venezia), richiedendo la sua firma.
I tre si sono presentati in atteggiamento di attacco, poco disposti a collaborare ed esprimendosi con toni duri ed ostili, intimandolo di apporre il suo nome e cognome al documento senza opporsi, cosa che Belviso non ha mai fatto. Il giornalista racconta che, ad un tratto, il citofono aveva squillato nuovamente e il trio si era dileguato, infilandosi a bordo di una macchina nera, la stessa che li aveva portati a casa sua e li stava aspettando in strada.
Nello specifico, Belviso riporta che si trattava di un rapporto di ‘Il Mondo al Contrario’ che lo cacciava dall’associazione, con la motivazione di essersi espresso in maniera inappropriata in un’intervista al quotidiano ‘Il Tempo’, dichiarando la sua personale opinione per quanto riguarda la linea d’azione del generale dell’esercito italiano. Secondo Belviso, infatti, Vannacci dovrebbe orientare l’ideologia della Lega più verso destra, rispetto alle posizioni di Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, prima di dedicarsi alla fondazione del suo partito.
Le prossime mosse del movimento
Il quotidiano ‘La Stampa‘ ha interrogato sulla questione il presidente e l’ex colonnello Filomeni, rilasciando un comunicato che conferma che Belviso è stato ufficialmente espulso dal movimento e non potrà più farne parte. Oltre a ciò, Filomeni ha aggiunto che “se questo signore persiste nell’esprimersi in termini lesivi dell’onorabilità del Comitato o dei suoi appartenenti ci vedremo costretti a rivolgerci nelle sedi opportune”.
Era stato proprio lui, qualche mese prima, a confermare la volontà di creare il partito politico, a partire dall’opera letteraria ‘Il Mondo al Contrario’, pubblicata dal generale. Notizia anticipata tempo prima dallo stesso Vannacci, il quale aveva riferito in un’intervista che “Il partito è un’altra invenzione della stampa di sinistra, ma non lo escludo”.