La salute mentale negli adolescenti: negli ultimi due anni sono raddoppiati ansia e depressione. Uno su sette soffre di qualche disturbo.
Durante l’adolescenza, che varia dai 10/12 anni ai 20 circa, i giovani sono sottoposti ad una serie di cambiamenti improvvisi che possono sconvolgere completamente la loro esistenza.
Crescere diventa sempre più arduo
I cambiamenti possono essere ormonali e psicologici, ai quali si aggiungono il complesso rapporto che si instaura con i genitori, la scuola e gli amici. I giovani devono farsi carico di nuove pressioni e compiti: un andamento scolastico ottimo, eccellere negli hobby o nel proprio sport preferito, socializzare coi coetanei… E molto spesso tutto ciò prevede grandi ripercussioni a livello mentale.
Principalmente, durante questo periodo, possono insorgere alcuni problemi come il disturbo d’ansia, la depressione, l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività), o complicazioni alimentari come bulimia o anoressia. Nei casi gravi, i giovani arrivano a compiere atti estremi di autolesionismo. È perciò fondamentale che le figure genitoriali prestino attenzione a segnali che potrebbero indicare un declino della situazione, come l’isolamento sociale, la perdita d’interesse per i propri hobby, il peggioramento dei risultati scolastici e la difficoltà di memoria o di concentrazione. L’aiuto di professionisti (come psicologi o, nelle istanze più severe, psichiatri che possono prescrivere trattamenti medici o farmaci adatti) può rappresentare lo step successivo.
Il danno dei social a discapito della socialità
Con l’avvento dei social media, un’elevata percentuale (soprattutto di giovane donne) dichiara di aver sviluppato un qualche tipo di disturbo, collegato alle discriminazioni o alle molestie che gli utenti intraprendono sulle piattaforme, protetti dall’anonimato. Le principali vittime cadono in stati di ansia generalizzata o sociale a causa di critiche sul loro aspetto fisico, sesso, orientamento sessuale, peso o religione.
La virtualità ha anche minato la socializzazione: oggigiorno i ragazzi preferiscono trascorrere ore sui social chattando con gli amici o con conoscenti piuttosto che ritrovarsi all’aria aperta o prendere parte ad organizzazioni per conoscere nuove persone dal vivo.
La potenza della sensibilizzazione
Il 10 ottobre 2024 si festeggerà la Giornata Mondiale della Salute Mentale: la ricorrenza sottolinea l’importanza della sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul benessere mentale e psicologico come parte integrante della salute della persona. In Europa, stiamo assistendo ad un aumento dei casi di disturbi di ansia e depressione, a causa anche del periodo pandemico, dei conflitti internazionali, delle situazioni economiche e dell’avvento sempre più smisurato dei social.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato che la diagnosi precoce è fondamentale per prevenire l’aggravamento del disturbo e la cura del malessere in condizioni normali, evitando di cadere nell’eccessiva medicalizzazione. Oltre a ciò, i genitori dovrebbero porsi in atteggiamento di ascolto empatico e di comunicazione libera nei confronti delle necessità degli adolescenti, rappresentando fonti di calma e di rassicurazione positiva.