Chi è Cooper Hefner, figlio del fondatore di Playboy e che cosa ne sarà del marchio?

Cooper Hefner, figlio di Hugo, tenta di acquistare il marchio del padre, Playboy, alla modica cifra di 100 milioni di dollari.

Dopo la morte del padre Hugo Hefner, Cooper sta cercando di riacciuffare la proprietà del brand Playboy, offrendo ben 100 milioni di dollari in contanti, supportato da un team di investitori.

Fondazione del marchio e controversie

Playboy (conosciuta anche come Playboy Magazine) è un magazine di natura erotica creato nel 1953 da Hugh Hefner a Chicago, indirizzato solamente a lettori maschili. In poco tempo ha assunto visibilità a livello globale, soprattutto per i suoi scatti nudi o semi-nudi delle modelle e per i suoi ‘centrefold‘ (le pagine centrali della rivista). Inoltre, Playboy conta delle ramificazioni nazionali, differenti tra loro. Si definisce una rivista di posizione liberale. La primissima edizione vendette 50.000 copie, soprattutto perché in copertina c’era raffigurata Marilyn Monroe.

Il magazine includeva anche altri temi, tra cui moda, sport, interviste alle star e politica. Nel corso degli anni Playboy si è ritrovato al centro di diverse polemiche, tutte connesse alla divulgazione dei contenuti sessuali, considerati tabù. Di recente, dopo l’uscita del documentario ‘Secrets of Playboy‘, sono state sollevate denunce di abusi e violenze fisiche indirizzate alla Playboy Mansion. Nello specifico, alcune modelle hanno rivelato di aver subito maltrattamenti sessuali e fisici da parte dello stesso Hugh Hefner e del suo staff, ai quali si aggiungono anche l’utilizzo di droga e sostanze illecite.

La discesa di Playboy e la rivalsa di Cooper

Negli ultimi anni, la reputazione della Playboy Mansion sta andando via via scemando, riportando un crollo evidente nelle sue azioni di oltre il 90%. Sul mercato, il brand (registrato sotto al nome di PLBY Group) vale circa 50 milioni di dollari. Il figlio di Hugh, Cooper, ha dichiarato al ‘Wall Street Journal’ di voler acquistare il marchio, al quale si sente molto legato, non solo grazie ai legami familiari, ma anche dopo l’esperienza lavorativa che ha svolto per ben tre anni come direttore creativo di Playboy. Il 33enne vorrebbe riprendere in mano l’operato del padre, venuto a mancare nel 2017, e farlo tornare in voga attraverso delle nuove partnership mediatiche. Playboy ha cessato la pubblicazione delle riviste cartacee nel 2020, vendendo le proprie quote ed è stato stimato sul mercato nel 2021, riportando ben 200 milioni di debiti.

Cooper Hefner ha dichiarato che: “Playboy Enterprises ha una storia ricca di incoraggiamento alla libertà personale, al pensiero critico e alla narrazione giocosa. Anche se il marchio si è evoluto nel tempo, questa acquisizione offre un’opportunità significativa per riallinearlo con la sua identità principale, adattandosi alle aspettative del pubblico di oggi. Non vediamo l’ora di collaborare con il consiglio di PLBY Group per perseguire un risultato che serva gli stakeholder”.