Run, è basato su una storia vera? Come finisce il film?

Il film Run, è un toccante thriller che esplora la complessità delle relazioni familiari attraverso una lente di tensione e paranoia.

Il regista Aneesh Chaganty, insieme ai produttori Natalie Qasabian e Sev Ohanian, sono  noti per il loro lavoro su Searching e Missing, film che hanno ridefinito il genere del thriller contemporaneo. Con Run, Chaganty intende omaggiare l’età d’oro di Hollywood, creando un racconto che affonda le radici in una trama intrigante e un colpo di scena finale che lascia senza fiato.

Il film è basato su una storia vera? ecco la trama

Il film non è basato su una storia realmente accaduta, ma contiene sicuramente un vaghi riferimenti a casi reali. Questo racconta la storia di Chloe, un’adolescente costretta a vivere in isolamento a causa delle malattie croniche di cui soffre, sotto l’attenta e, apparentemente, affettuosa custodia della madre, Diane. Ma man mano che la storia si sviluppa, Chloe comincia a sospettare che la madre nasconda segreti inquietanti. La narrazione si snoda in un crescendo di tensione, culminando in rivelazioni che mettono in discussione non solo la relazione madrefiglia, ma anche le dinamiche di fiducia e controllo.

Un finale sconvolgente

Il finale di Run si rivela essere uno dei punti culminanti più sorprendenti e inquietanti del film. Dopo aver scoperto le verità inquietanti che circondano la sua vita e il comportamento della madre, Chloe si ritrova intrappolata in una spirale di terrore e incertezza. La tensione raggiunge il culmine in una serie di eventi drammatici, in cui il confine tra vittima e carnefice si fa sempre più labile. Il colpo di scena finale non solo ribalta le aspettative dello spettatore, ma mette in luce le tematiche della manipolazione e del controllo, facendo riflettere su come l’amore possa facilmente trasformarsi in una prigione. Con un’ultima rivelazione che lascia senza fiato, Run non si limita a chiudere la storia, ma invita il pubblico a considerare le conseguenze delle relazioni tossiche e il potere della resilienza umana. Questo finale non solo è scioccante, ma diventa anche un potente messaggio sulle dinamiche familiari e sul coraggio di affrontare la verità.

Tematiche universali

Uno degli aspetti più affascinanti di Run è appunto la sua capacità di affrontare tematiche universali e riconoscibili. La pellicola esplora il legame tra madre e figlia, mostrando come l’amore possa trasformarsi in qualcosa di opprimente e distruttivo. Chaganty stesso ha descritto il film come “una lettera d’amore all’era d’oro di Hollywood”, enfatizzando il thriller come un genere che si presta a profonde riflessioni psicologiche.

Rilascio e ricezione

Originariamente programmato per essere distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi l’8 maggio 2020, il film è stato rimandato a causa della pandemia di COVID-19. Alla fine, è stato rilasciato sulla piattaforma Hulu il 20 novembre 2020, dove ha rapidamente guadagnato il titolo di film più visto di sempre sulla piattaforma. In Italia, Run è arrivato nelle sale il 10 giugno 2021, sebbene non abbia ricevuto l’attenzione meritata. Tuttavia, la sua disponibilità in streaming e il passaggio televisivo hanno dato al pubblico l’opportunità di riscoprire questo thriller avvincente.