La rivista satirica The Onion ha acquisito Infowars, un atto di ‘giustizia comica’ per smantellare la disinformazione promossa da Alex Jones.
In un colpo di scena che mescola satira e giustizia, The Onion, il sito satirico più noto negli Stati Uniti, ha annunciato di aver vinto l’asta fallimentare per l’acquisizione di Infowars, il controverso sito web fondato da Alex Jones, figura nota per la diffusione di teorie del complotto e disinformazione.
La notizia, rivelata giovedì, segna una svolta paradossale nella lunga battaglia legale tra Jones e le famiglie delle vittime della strage di Sandy Hook, che da anni lo accusano di diffamazione per le sue false dichiarazioni riguardo l’attacco del 2012, che uccise 20 bambini e sei adulti.
Un atto di ‘giustizia comica’
L’acquisizione di Infowars da parte di The Onion non è solo una mossa commerciale, ma un atto simbolico e di giustizia per le famiglie delle vittime, che da anni combattono contro la disinformazione di Jones.
L’operazione è stata appoggiata proprio da queste famiglie, che sono i principali creditori di Jones, dopo che nel 2022 è stata emessa una condanna da 1,4 miliardi di dollari contro il fondatore di Infowars per diffamazione.
L’importo è stato fissato in seguito alle false accuse di Jones, secondo cui la strage di Sandy Hook sarebbe stata una messa in scena organizzata dal governo per giustificare la confisca delle armi da fuoco negli Stati Uniti.
Un futuro satirico per Infowars
Nonostante l’asta e l’acquisizione siano ancora soggette all’approvazione del giudice fallimentare, The Onion ha già annunciato il suo piano per rilanciare il sito Infowars, parodiando in modo ironico e satirico le teorie complottiste promosse da Jones.
L’intento dichiarato è quello di smantellare il sito e di trasformarlo in una parodia di se stesso, per evidenziare l’assurdità delle teorie del complotto e la pervasività della disinformazione su internet.
“Questa è stata la nostra risposta a un mondo senza regole, dove non ci sono controlli e tutto è un po’ folle”,ha detto Ben Collins, CEO della compagnia madre di The Onion, Global Tetrahedron, il cui obiettivo è quello di ridicolizzare “le personalità strane” che diffondono disinformazione, e nel caso di Jones, anche integratori alimentari, creando contenuti che burlano l’approccio sensazionalistico e pseudo-scientifico che ha contraddistinto Infowars.
Everytown for Gun Safety come partner del nuovo Infowars
Un altro aspetto interessante di questa acquisizione è l’accordo di sponsorizzazione con Everytown for Gun Safety, una ONG impegnata nella lotta contro la violenza armata, nata dopo la tragedia di Sandy Hook.
La ONG sarà l’inserzionista esclusivo del nuovo Infowars, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione della violenza armata attraverso banner pubblicitari e articoli sponsorizzati.
The Onion prevede anche di utilizzare il sito per sensibilizzare il pubblico sul problema della violenza armata negli Stati Uniti, creando contenuti che evidenziano l’epidemia di sparatorie di massa nel paese.
Giustizia anche per le famiglie delle vittime
Nonostante The Onion non abbia rivelato il prezzo esatto pagato per Infowars e i suoi asset, è chiaro che i proventi della vendita andranno a risarcire i creditori di Jones, tra cui le famiglie delle vittime della sparatoria di Sandy Hook.
Il sito acquisito include anche lo studio di produzione e il business di integratori alimentari di Jones.
L’acquisizione è stata vista dalle famiglie delle vittime come una forma di “giustizia poetica“, un modo per smantellare definitivamente il sito che ha contribuito a diffondere sofferenza e disinformazione.
Robbie Parker, il padre di Emilie, una delle bambine uccise nella sparatoria, ha dichiarato che “la dissoluzione degli asset di Alex Jones e la morte di Infowars è la giustizia che tanto aspettavamo“.
La risposta di Alex Jones alla vendita
Alex Jones ha confermato la vendita ma ha anche dichiarato che intende combattere legalmente la transazione, cercando di fermarla e di mantenere il controllo su Infowars e sulle sue trasmissioni.
Jones ha anche affermato che continuerà a produrre il suo programma, The Alex Jones Show, su nuove piattaforme, nonostante il crollo del suo impero mediatico.
La satira come strumento di cambiamento sociale
Il passaggio di Infowars a The Onion rappresenta una svolta interessante nel panorama della disinformazione online. In un mondo dove i social media e le piattaforme digitali sono spesso visti come il terreno fertile per teorie del complotto, The Onion si propone di usare l’umorismo come strumento di contrasto. “Pensavamo che sarebbe stato uno scherzo esilarante“, ha commentato Collins, riferendosi alla natura satirica dell’acquisizione.
The Onion intende dopotutto lanciare una versione di Infowars che ridicolizzerà i temi trattati da Jones, con una linea editoriale che ricorderà quella di Clickhole, il sito fratello che parodia contenuti virali come quelli prodotti da BuzzFeed.
Questa acquisizione rappresenta un passo nell’uso dell’umorismo per sensibilizzare il pubblico e promuovere cambiamenti sociali significativi.
The Onion, con il supporto delle famiglie delle vittime di Sandy Hook, ha l’opportunità di trasformare un sito che ha seminato odio e disinformazione in uno strumento di critica sociale e di educazione, facendo di questa acquisizione non solo una parodia, ma anche un’azione simbolica e concreta contro le teorie del complotto.