Il film di Safinia racconta la straordinaria storia vera della creazione dell’Oxford English Dictionary e del legame tra due menti opposte.
Il professore e il pazzo (2019), film diretto da Farhad Safinia, racconta una delle storie più incredibili della storia della linguistica e della lessicografia.
Basato sul libro The Surgeon of Crowthorne di Simon Winchester, il film narra la vera storia della creazione dell’Oxford English Dictionary (OED), una delle opere lessicografiche più ambiziose e importanti del mondo, e il rapporto tra James Murray, il filologo scozzese che ha diretto il progetto, e William Chester Minor, un uomo con una mente brillante ma segnato dalla follia.
James Murray: l’autodidatta che rivoluzionò la lessicografia
James Murray nacque nel 1837 in Scozia, da una famiglia di umili origini. Nonostante non avesse una formazione accademica formale, la sua curiosità intellettuale e la sua passione per le lingue lo portarono a diventare uno dei più grandi linguisti del suo tempo.
La sua abilità nell’apprendimento autodidatta e il suo amore per la linguistica lo portarono a conoscere profondamente il significato e l’evoluzione delle parole. Con il tempo, Murray divenne un’autorità riconosciuta nel campo della filologia e della lessicografia.
Nel 1879, l’Università di Oxford gli affidò il compito di dirigere la creazione di un dizionario che avrebbe incluso tutte le parole della lingua inglese, con le loro definizioni, etimologie e varianti. L’idea di un dizionario che catalogasse ogni parola esistente nella lingua inglese era una sfida senza precedenti, un’impresa titanica che richiedeva tempo, pazienza e, soprattutto, collaborazione.
Murray non si limitò a definire parole, ma si propose di fare un lavoro ancora più ambizioso: includere tutte le sfumature di significato di ogni parola, registrare la sua evoluzione nel tempo e determinare le fonti più antiche di ciascuna. La sua passione per il progetto era tale che lavorò incessantemente, passando anni a scrivere e a revisionare le voci del dizionario.
La collaborazione con William Chester Minor: il “pazzo” di Crowthorne
Nel corso del lavoro di compilazione dell’OED, Murray ricevette un numero sorprendente di contributi da parte di volontari. Il caso più interessante e singolare fu quello di William Chester Minor, un medico e militare statunitense che aveva un’intelligenza straordinaria, ma che viveva da anni internato in un manicomio criminale. La sua storia è il cuore emotivo e drammatico del film.
Minor, nato nel 1834 in Connecticut, si laureò in medicina e servì come chirurgo durante la Guerra Civile Americana. Nonostante la sua brillante carriera, fu vittima di un disturbo mentale che lo portò a compiere un omicidio durante un episodio di psicosi. Dopo l’incidente, Minor fu internato nell’ospedale psichiatrico di Broadmoor, in Inghilterra, dove trascorse il resto della sua vita.
Durante la sua permanenza nell’ospedale, Minor sviluppò una passione per la linguistica e iniziò a contribuire al lavoro di Murray. Nonostante fosse confinato in un manicomio, Minor riusciva a raccogliere citazioni e definizioni di parole da fonti letterarie, inviandole regolarmente a Murray. La sua immensa cultura e la sua memoria eccezionale gli permettevano di dare un contributo notevole al progetto.
La collaborazione tra Murray e Minor si rivelò essenziale per il successo del dizionario. Minor, infatti, contribuì con oltre 10.000 citazioni, che furono utilizzate da Murray per stabilire l’evoluzione storica di molte parole. Sebbene la sua vita fosse segnata dalla sofferenza mentale e dalle ombre del passato, Minor riuscì a lasciare un’impronta indelebile sul progetto.
L’impatto e l’importanza dell’Oxford English Dictionary
L’Oxford English Dictionary, completato nel 1928, divenne la più autorevole raccolta di parole della lingua inglese, definendo non solo il significato di ciascuna parola, ma anche la sua evoluzione storica e linguistica. L’opera di Murray, coadiuvato da Minor e da altri collaboratori, stabilì nuovi standard per la lessicografia e fornì una risorsa unica per gli studiosi di lingua e letteratura.
Il lavoro di Murray è considerato una delle imprese più ambiziose della storia della linguistica. Grazie al suo approccio metodico e scientifico, l’OED ha influenzato tutte le successive opere lessicografiche e ha cambiato il modo in cui vediamo la lingua, non solo come una sequenza di parole, ma come un organismo vivente che cresce e si adatta nel tempo.
Un legame umano inaspettato
Il film Il professore e il pazzo si concentra sul legame umano tra Murray e Minor, due uomini che, pur vivendo in contesti molto diversi, furono uniti dalla passione per le parole.
Il “pazzo” del titolo non è un semplice epitetico legato alla malattia mentale di Minor, ma un termine che sottolinea l’incomprensione che molte volte le persone hanno nei confronti di chi vive con disturbi mentali. Nonostante la sua malattia, Minor si dimostrò un collaboratore incredibilmente prezioso per Murray.
Il film esplora anche la frattura tra la vita privata e professionale di Murray. La sua dedizione al progetto lo portò a sacrificare molti aspetti della sua vita personale, compreso il suo rapporto con la famiglia.
Il professore e il pazzo è un film che racconta una storia vera che va oltre la semplice creazione di un dizionario. È una storia di passione, dedizione e perseveranza, in cui il legame tra due uomini, seppur segnati da vicende molto diverse, ha portato a una delle realizzazioni più straordinarie della storia linguistica.