Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare, è stato assassinato a New York in un attacco mirato, scatenando lo shock nella Grande Mela.
Brian Thompson, CEO del colosso assicurativo UnitedHealthcare è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco davanti all’Hotel Hilton di New York.
La sua morte ha scioccato non solo il mondo aziendale, ma anche il pubblico, gettando luce sulle pressioni e responsabilità legate alla sua posizione di leader in uno dei più grandi gruppi assicurativi sanitari degli Stati Uniti.
Una carriera costruita sulla dedizione e sulla leadership
Thompson, 50 anni, aveva dedicato quasi due decenni della sua vita professionale a UnitedHealth Group, una delle principali società statunitensi di assistenza sanitaria.
Entrato in azienda nel 2004, aveva rapidamente scalato le gerarchie, dimostrando competenze straordinarie nel management e una visione strategica che gli avevano permesso di ricoprire ruoli chiave. Tra questi, è stato il CEO del segmento Mediacare & Retirement, oltre a guidare i programmi governativi di UnitedHealthcare, prima di essere nominato amministratore delegato della divisione nel 2021.
Laureato in amministrazione aziendale presso l’Università dell’Iowa nel 1997, Thompson aveva iniziato la sua carriera come commercialista certificato presso PricewaterhouseCoopers LIp, un’esperienza che gli aveva fornito le basi solide per il successo nella gestione di una delle aziende più complesse e influenti nel settore.
Le sfide al timone di UnitedHealthcare
Assumere la guida di UnitedHealthcare non è stato di certo un compito semplice. La società, responsabile della copertura sanitaria per milioni di americani, è spesso stata al centro di polemiche per le decisioni relative alla copertura assicurativa.
Negli ultimi anni, la società aveva affrontato una serie di proteste da parte di pazienti e attivisti, che denunciavano il rifiuto di alcune richieste di copertura sanitaria. Nonostante le sfide, Thompson era riconosciuto per il suo impegno a migliorare i servizi aziendali e a rendere il sistema più accessibile.
Un omicidio che ha scosso il mondo aziendale
La mattina del 4 dicembre 2024, Brian Thompson è stato mortalmente ferito in una sparatoria.
Mentre si recava a un incontro con gli investitori di Manhattan, un uomo mascherato lo ha mortalmente colpito, prima di fuggire su una bicicletta elettrica verso Central Park.
“Uno sfacciato attacco premeditato, pianificato e mirato“, hanno definito così l’evento le autorità di New York, che ora stanno conducendo una gigantesca caccia all’uomo.
Secondo la moglie Paulette Thompson, l’amministratore delegato avrebbe ricevuto minacce, probabilmente legate a controversie aziendali. Tuttavia, i dettagli di tali minacce non sono stati resi pubblici e la polizia non ha ancora confermato un collegamento diretto tra queste e l’omicidio.
La morte di Brian Thompson lascia un vuoto significativo in UnitedHealthcare e nel settore assicurativo sanitario. La sua carriera è stata contrassegnata da una dedizione innegabile alla crescita aziendale e all’innovazione nei servizi sanitari.