Cos’è e come funziona il naso elettronico: una nuova frontiera nella diagnosi precoce del cancro

Il naso elettronico, offre nuove speranze per la diagnosi precoce del tumore al polmone, migliorando la sopravvivenza.

Il naso elettronico è una tecnologia innovativa di cui presto potremmo beneficiare per la diagnosi precoce del cancro al polmone.

Sviluppato da ricercatori italiani presso l‘Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e perfezionato in anni di studi, questo dispositivo si basa sull’analisi del respiro umano per identificare la presenza di tumori ai polmoni, anche nelle fasi iniziali.

Grazie alla combinazione di sensori avanzati e intelligenza artificiale, il naso elettronico promette di rivoluzionare il modo in cui viene diagnosticato uno dei tumori più letali al mondo.

Come funziona il naso elettronico?

Il cuore del naso elettronico è un sistema di sensori ultrasensibili in grado di rilevare i composti organici volatili (VOC) presenti nell’espirato di un individuo. I VOC sono molecole prodotte dal metabolismo cellulare che variano in presenza di malattie come il cancro.

Per effettuare il test, il paziente deve semplicemente soffiare in un boccaglio, riempiendo due sacchetti d’aria collegati al dispositivo. Il primo sacchetto raccoglie l’aria delle alte vie respiratorie, meno rilevante, mentre il secondo conserva l’aria proveniente dagli alveoli polmonari, ricca di molecole direttamente correlate alla salute dei polmoni.

Il dispositivo, che si avvale di cristalli di quarzo microscopici, identifica le molecole presenti nel respiro tramite le loro proprietà chimico-fisiche. Grazie all’intelligenza artificiale poi, i dati vengono elaborati per creare una “firma” unica del respiro, o Breathprint. Questa firma viene confrontata con una libreria di curve standard per individuare eventuali anomalie che potrebbero indicare la presenza di tumori polmonari.

Un nuovo strumento per colmare un vuoto diagnostico

La necessità di strumenti di diagnosi precoce per il tumore al polmone è urgente. A differenza di altri tumori come quello al seno o al colon, per i quali sono disponibili screening di massa, il polmone non dispone di test non invasivi e accessibili su larga scala.

Gli attuali metodi diagnostici, come le radiografie e la TAC, sono limitati: le radiografie infatti individuano tumori solo quando sono già in fase avanzata, mentre la TAC, pur più precisa, non è utilizzata con regolarità e spesso porta a falsi positivi.

Secondo Lorenzo Spaggiari, direttore della chirurgia toracica dello IEO, il naso elettronico potrebbe colmare questa lacuna. Identificando tumori al polmone nella prima fase, più piccoli di un centimetro e non ancora diffusi ai linfonodi, questo dispositivo potrebbe consentire ai chirurghi di intervenire tempestivamente, migliorando significativamente le possibilità di sopravvivenza.

Vantaggi e prospettive future

I test condotti presso lo IEO hanno mostrato risultati promettenti. Il naso elettronico ha una sensibilità dell’81% e una specificità del 91% nel rilevare tumori polmonari in fase iniziale. Ciò significa che il dispositivo è in grado di distinguere con precisione tra pazienti sani e malati, un requisito essenziale per uno strumento diagnostico efficace.

Un altro punto di forza del naso elettronico è la sua semplicità d’uso. Il test richiede pochi minuti e non è invasivo, un aspetto che potrebbe renderlo accessibile anche in farmacie o negli studi dei medici di famiglia. Questo approccio decentralizzato potrebbe facilitare la diagnosi precoce e ridurre il numero di pazienti diagnosticati in fase avanzata, quando le opzioni terapeutiche sono più limitate.

Gli sviluppatori del dispositivo, guidati da Roberto Gasparri, vicedirettore della chirurgia toracica dello IEO, guardano al futuro con ottimismo. L’obiettivo è rendere il naso elettronico un elemento standard nella prevenzione del cancro al polmone, contribuendo a ridurre la mortalità associata a questa malattia, che in Italia registra ogni anno 43 mila nuove diagnosi e 31 mila decessi.

Una rivoluzione tecnologica al servizio della medicina

Il naso elettronico rappresenta un esempio di come tecnologia e intelligenza artificiale possano collaborare per affrontare problemi complessi come la diagnosi precoce del cancro. Lavorando in sinergia con altre metodologie diagnostiche, come l’analisi dei microRNA, il naso elettronico potrebbe diventare uno strumento indispensabile nella lotta contro il tumore al polmone.

Con il suo potenziale di salvare migliaia di vite grazie alla diagnosi precoce, il naso elettronico non è solo un traguardo tecnologico, ma una speranza concreta per un futuro in cui il cancro ai polmoni non sia più una sentenza di morte.