La vicenda del MarcoPolo Environmental Group raccontata in un’opera a metà tra la testimonianza biografica e un vademecum imprenditoriale.
Il 12 settembre scorso in tutte le librerie e shop online è uscito il libro debutto di Alessia Bertolotto, (Dis)Fare Impresa. Un libro-testimonianza che racconta una storia di resilienza di resistenza, sua e dell’impresa di famiglia, la MarcoPolo Environmental Group.
Tutto ha inizio infatti circa 50 anni fa, quando i genitori dell’autrice, Antonio Bertolotto e Noris Bodino, fondando l’azienda a Borgo San Dalmazzo, nella provincia di Cuneo. Un’azienda che si occupa di bonifiche e riciclaggio nelle discariche, in una cornice di innovazione e sostenibilità ambientale, che per il suo tempo, nell’1989, si distingueva per la sua visione d’avanguardia.
Negli anni 2000 però l’azienda si ritrova catapultata in un momento di forte crisi, e Alessia Bertolotto, che era da poco entrata in questo intricato mondo, ha tra le mani le sorti della sua famiglia e di tutte le persone che fanno parte dell’impresa.
È così dunque che l’azienda non solo viene rimessa in piedi, con incredibile impegno e dedizione, ma viene anche fatta fiorire, diventando appunto la MarcoPolo Environmental Group, una realtà internazionale leader soprattutto nella proposta di soluzioni verdi per la distruzione di biogas nocivi e la produzione di energia da fonti rinnovabili nelle discariche.
L’autrice, ma anche giornalista e conduttrice, nel suo libro racconta la travagliata e poi florida storia del business famigliare, i tormenti personali, le difficoltà nel districarsi in un mondo nuovo fino a raggiungere le posizioni menageriali dell’azienda che è riuscita a riportare a galla.
Ma il tutto è arricchito ulteriormente da consigli pratici, idee, strategie, utili e necessari per far nascere o portare avanti un’impresa.
Dalla sua esperienza, Bartolotto cerca di trarre gli insegnamenti per il suo pubblico, e il libro si trasforma dunque ufficialmente in un manuale, un vademecum importantissimo per i colleghi imprenditori italiani.
Non può che emergere poi da ogni riga di ogni pagina, l’amore per le realtà imprenditoriali locali, di cui fa parte, e di cui sottolinea la centralità nell’economia e nella crescita del nostro Paese. Già in passato, tra il 2015 e il 2021, Bertolotto aveva scritto e condotto il programma “Sfida Vincente”, in cui intervistava le piccole imprese locali piemontesi, con l’obbiettivo di evidenziare e celebrare la tenacia dei piccoli imprenditori, spesso ostacolati da grandi colossi, o dall’intricatissima burocrazia.
E proprio riguardo alla burocrazia, Bertolotto non perde l’occasione di denunciare legislazioni troppo antiquate, troppo complicate, che spesso intralciano le aziende italiane, soprattutto quelle che operano nel campo della sostenibilità ambientale, e propone modifiche e aggiustamenti che potrebbero migliorare su larga scala l’intero funzionamento amministrativo.
Dunque non solo un racconto di rinascita, ma un libro pro-attivo, che cerca, trova e propone soluzioni efficienti utili per la grande rete della piccola imprenditoria italiana.
Un piccolo sguardo nella vita quotidiana dell'amato conduttore di Linea 3 Notte, il giornale notturno…
L’Italia purtroppo rimane uno di quei Paesi europei dove l’educazione sessuale ancora non è stata…
Lo storico giornale repubblicano attacca duramente il candidato sindaco social democratico, favorito secondo gli ultimi…
Arriva finalmente la verità sull'iconica scena della testata di Gandalf, per tutti un caso, oggi…
Antonio Rampino ci pone al centro di un dibattito etico lungo millenni, non per trovare…
Un po' di chiarezza sull'ultima presunta fuga di dati di Google, e qualche consiglio per…