Il Festival di Sanremo è nuovamente travolto dalle critiche: l’Agcom lo multa definitivamente per il televoto e pubblicità occulta.
La polemica che si è scaturita attorno alla 74esima edizione del Festival di Sanremo pare non avere fine: arriva la conferma da parte dagli uffici dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) della multa per l’episodio delle scarpe indossate da John Travolta (con l’accusa di pubblicità occulta), in aggiunta alla sanzione per il televoto falsificato.
Striscia la notizia accende la miccia
La spinta per l’intervento delle autorità è stata fornita dal programma Striscia la notizia, in particolar modo dal servizio televisivo di Pinuccio (Alessio Giannone), il quale già in sala conferenze durante l’ultimo Festival aveva indagato, scontrandosi con i direttori della Rai, sulla questione dell’enorme distacco tra i messaggi conteggiati e quelli inviati dai telespettatori.
L’Agcom ha dichiarato che la Rai dovrà sborsare ben 206.580 euro per pubblicità nascosta al marchio di calzature U-Power, sponsorizzato da John Travolta stesso, durante lo spezzone ballato con Amadeus. Il servizio condotto da Pinuccio mostra che John Travolta già indossasse le scarpe in questione durante le prove per il Festival, escludendo totalmente la possibilità che si trattasse di un puro caso fortuito.
La questione del televoto falsato
Oltre a questa multa, la 74esima edizione di Sanremo si ritrova nuovamente sotto i riflettori per la faccenda, già ampiamente discussa, della manipolazione dei voti virtuali, i quali hanno incoronato Angelina Mango come vincitrice indiscussa della serata, sconfiggendo Geolier. Dopo le molteplici segnalazioni, l’Agcom ha indagato a fondo, rivelando che, dei 9,5 milioni di SMS inviati, solo 1,8 milioni sono stati pervenuti ed elaborati, a causa di una saturazione della piattaforma del televoto (e chissà che il risultato sarebbe stato diverso, fossero stati presi in considerazione tutti i voti).
I parametri di elaborazione si basavano sui risultati delle edizioni precedenti, ma nessuno, probabilmente, si aspettava che nel 2024 l’afflusso di messaggi sarebbe aumentato del 700% rispetto agli anni passati, considerata la media di 11,8 milioni di spettatori e il 60% di share.
Il futuro del Festival
Di questi 9,5 milioni, la compagnia telefonica TIM ha annunciato che 4,3 milioni avevano superato il limite dei 5 voti validi, perciò i voti potenzialmente in regola e non elaborati erano circa 2,2 milioni.
Per le edizioni future, l’autorità competente ripone fiducia nella buona fede della Rai, che effettuerà una revisione del processo di televoto in modo di essere in grado di gestire gli ampi flussi di SMS, per impedire che situazioni analoghe si ripetano, compromettendo lo spettacolo.
La 75esima edizione del Festival di Sanremo, spostata dal 4-8 febbraio all’11-15 febbraio 2025 per una sovrapposizione con la Coppa Italia, dovrà fare i conti con i problemi logistici passati. La competizione, che vedrà l’esordio di Carlo Conti come direttore artistico e conduttore, prospetta già un’aura di alte aspettative attorno a sé.