Festival di Sanremo rimandato, le nuove date per sfuggire alla Coppa Italia

La 75esima edizione del festival di Sanremo slitta per un accavallamento delle date con la gara sportiva di Coppa Italia.

La Coppa Italia, evento sportivo di seconda importanza in Italia solo al Campionato di Serie A, pare essere la causa dello spostamento della 75esima edizione del Festival di Sanremo, il quale si svolgerà dall’11 al 15 febbraio 2025 al teatro Ariston. La decisione è stata annunciata dall’agenzia di stampa AdnKronos e confermata dai Palinsesti Rai.

La sentenza della Rai

La gara canora, in origine programmata dal 4 all’8 febbraio, rischiava di accavallarsi con i quarti di finale della manifestazione calcistica, previsti dal 4 al 6 febbraio 2025 sul canale Mediaset.
Con un comunicato stampa, la Rai ha dichiarato la decisione presa con la collaborazione del Comune di Sanremo e Walter Vacchino, il detentore del teatro Ariston.

Tuttavia, all’orizzonte pare spuntare un altro ostacolo: i playoff della Champions League, in programma sul calendario dall’11 al 15 febbraio 2025. Questa seconda competizione sportiva non è più solo a livello nazionale come la Coppa Italia, bensì anche internazionale, perciò il Festival condotto da Carlo Conti potrebbe subire un’ulteriore batosta in termini di ascolti.

I telespettatori si domandano se lo slittamento fosse davvero così necessario come ha dichiarato la Rai. La Coppa Italia, nonostante la sua rilevanza per i cittadini italiani, nel 2024 ha toccato i 7 milioni e 176 mila telespettatori (e 33.8% di share) per la finale del 15 maggio, mentre Sanremo ha guadagnato nella media ben 11 milioni e 423 mila ascoltatori (con 65.44% di condivisioni), raggiungendo l’apice nella prima parte della puntata finale del 10 febbraio 2024 con 17.281.000 spettatori.

Le parole di Roberto Sergio

Pare che Roberto Sergio, amministratore delegato del gruppo Rai, avesse già fissato il periodo di tempo da dedicare alla 75esima edizione del Festival molto prima dell’annuncio delle date di Coppia Italia e della conseguente sovrapposizione. Il dirigente si è espresso bruscamente contro la decisione della Lega Calcio, sottolineando l’indisposizione a collaborare per spostare le date ed arrivare ad un accordo comune. Il Festival della canzone italiana più amato dal Bel Paese è stato quindi costretto a slittare, senza possibilità di opposizione da parte della Rai.

In aggiunta, l’evento canoro si svolgerà durante la celebrazione di San Valentino (14 febbraio), fattore che potrebbe incidere poiché le coppie potrebbero preferire passare la serata fuori o in vacanza piuttosto che davanti alla televisione.

Il Festival, che vedrà il debutto di Carlo Conti come suo direttore artistico e conduttore dell’evento, rappresenta un pilastro fondamentale della cultura italiana. Conti ha annunciato che riporterà in gara il Dopo Festival, terminando la competizione entro l’una di notte (quindi si prevedono meno canzoni). In aggiunta, il presentatore ha affermato di aver ripristinato la divisione dei percorsi tra le Nuove Proposte e i Big.