Un aereo diretto a Londra è dovuto tornare indietro perché un passeggero ha aggredito gli assistenti di volo.
È accaduto all’inizio dell’anno su un volo dell’American Airlines decollato da Madrid e diretto a Londra.
Il passeggero, Daniel David Becon, dopo due ore dal decollo del volo ha deciso di cambiare posto e spostarsi nella classe business. Il motivo? Sembrerebbero le flatulenze del suo vicino, che Becon non riusciva proprio a sopportare. Se la motivazione vi sembra alquanto simpatica, ciò che si è verificato in seguito non è altrettanto divertente, anzi.
Una volta che le hostess si sono accorte che il signor Becon aveva cambiato sedile, gli hanno comunicato che doveva tornare nel posto a lui assegnato. Il passeggero però, convinto di non voler alzarsi dal suo sedile, ha proposto agli assistenti di volo di pagare la differenza per poter rimanere nella business class.
In questo momento la situazione è degenerata. Lo steward ha infatti comunicato a Becon che purtroppo la possibilità di passare alla business class non era più disponibile e che non aveva scelta, doveva per forza tornare vicino al passeggero che tanto lo aveva infastidito.
A questo punto Becon infuriato inizia a insultare gli assistenti di volo e sputa ripetutamente sullo steward che gli aveva dato la brutta notizia. Ha poi inseguito quest’ultimo, che si era allontanato per evitare gli sputi, e gli ha sferrato un pugno in faccia, facendolo cadere a terra.
Una hostess ha dichiarato che ha visto Becon salire in piedi su un sedile mentre urlava e sputava addosso ai suoi colleghi.
Mentre tornava nel suo posto in economy class il passeggero fuori controllo ha poi spinto un altro steward e ha continuato a urlare insulti verso gli assistenti di volo.
A questo punto il pilota è stato costretto a invertire la rotta e a tornare al luogo di partenza. Dopo quattro ore di caos l’aereo è atterrato nuovamente a Miami alle 3:52.
Becon è stato arrestato e ora dovrà rispondere alle accuse di assalto e di interferenza con l’equipaggio, considerato negli Stati Uniti un crimine.
Il passeggero in sua difesa ha dichiarato che il comportamento dello steward è stato aggressivo e maleducato e che è stato l’assistente di volo il primo a cercare di colpirlo in faccia.
Altri incidenti in volo
Quello che è accaduto nel volo dell’American Airlines non è né il primo né l’ultimo caso di aggressioni ai danni degli assistenti di volo.
A inizio marzo si è verificato un episodio ancora più scioccante su un volo diretto da Los Angeles a Boston. In questo caso la compagnia aerea è diversa, si tratta della United Airlines, ma l’accaduto è più o meno uguale. Un passeggero perde il controllo e aggredisce un’hostess. In questo caso però l’aggressione è stata ben più grave e violenta. Il passeggero infatti ha usato un cucchiaio di metallo spezzato per accoltellare un’assistente di volo ferendola al collo.
Per non parlare poi delle lamentele curiose che ricevono le hostess durante i voli. Appena qualche giorno fa un’hostess ha pubblicato sul proprio profilo Twitter un biglietto che gli aveva recapitato un passeggero durante un volo.
Nel biglietto il passeggero si lamentava dell’alito cattivo del suo vicino e scriveva: “L’alito del mio vicino mi sta uccidendo. Potrei avere dei fondi di caffè?”