“Resistere per esistere”, questo lo slogan lanciano dal consigliere ex M5S Davide Barillari e dalla deputata Sara Cunial, barricati all’interno degli uffici del Consiglio della Regione Lazio.
Entrati ieri, 14 ottobre, alla Pisana, nell’ufficio del consigliere, i due NO VAX non sono più usciti, per pubblicare questa mattina alle 7 un video sui social.
L’invito è a non cedere, in nome dei diritti e della dignità dei lavoratori, un’esortazione alla resistenza e alla solidarietà. Ma resistere a cosa?
Nell’aprile del 2020, Barillari viene espulso dal Movimento 5 Stelle, a causa delle sue visioni complottiste e anti-scientifiche.
L’episodio, però, non va ad intaccare le ideologie del consigliere che lo scorso 30 luglio pubblica un video dal proprio ufficio con una pistola giocattolo puntata alla testa.
“Fare il vaccino contro il Covid-19 è come giocare alla Roulette Russa con la propria vita. Se siete fortunati avete febbre e mal di testa. Se vi dice male, ictus cerebrale, trombosi e morte”.
Libertà e diritto al lavoro: il messaggio di Barillari
Poche ore dopo la pubblicazione del video di Barillari, circa una ventina di persone hanno risposto all’appello del consigliere e si sono presentate in via Pisana 1301.
Tra gli slogan, cartelli con le scritte: “Libertà No Green Pass”, “Rispetto della libertà”. Uno dei protestanti, addirittura, ha realizzato lo slogan “No Green Pass” con riferimenti grafici al cartello esposto all’ingresso di Auschwitz (il lavoro rende liberi).
Barillari e Cunial hanno detto di essere entrati in ufficio senza Green Pass e senza tamponi, desiderosi di fare il proprio lavoro.
Non accettano le nuove direttive del governo: tutti i lavoratori dovranno esibire il Green Pass per accedere al luogo di lavoro.
La protesta segue a ruota quella scatenata dai portuali di Trieste, pronti allo sciopero ma anche alla discussione.
Stando agli ultimi aggiornamenti, infatti, Alessandro Volk, componente del direttivo del Coordinamento lavoratori portuali Trieste, si dice pronto al dialogo.
“Pronti a discutere con il governo se l’obbligo di esibire il Green Pass slitterà al 30 ottobre”.
Al momento restiamo in attesa di novità, sia dal porto di Trieste che dall’ufficio del consiglio regionale del Lazio.