Cleo Smith, bimba di 4 anni, è sparita dalla tenda dei genitori senza lasciare traccia, nel campeggio Quobba Blowholes, a circa mille chilometri da Perth, Australia.
Non ci sono tracce della piccola dallo scorso fine settimana, tra venerdì 15 e sabato 16 ottobre, quando la bambina è sparita dalla tenda insieme al suo sacco a pelo.
Stando alle dichiarazioni rilasciate dall’ispettore Jon Munday: «Ad ogni ora che passa, la situazione per un bambino in questo ambiente diventa sempre più rischiosa. È una corsa contro il tempo».
La preoccupazione, a livello internazionale, continua a crescere. La polizia tedesca infatti, proprio in questi mesi, sta cercando di dare un volto al rapitore di Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa nel 2007, mentre era in vacanza in Portogallo con i genitori.
Non ci sono tracce della bimba: cosa sappiamo per ora
Stando alle ricostruzioni fatte dagli inquirenti, mamma Ellie sarebbe stata svegliata alle 6 di mattina dall’altra figlia, senza che ci fosse traccia della piccola Cleo.
Nessuno si è accorto di nulla, nessun rumore, nessun indizio: la bimba sembra essere sparita nel nulla nel silenzioso buio della notte.
La foto segnaletica della bambina, bionda con grandi occhi chiari, ha fatto il giro del mondo. Con uno straziante appello fatto ai media, i genitori chiedono solo che Cleo torni a casa.
Dopo aver iniziato le ricerche in autonomia, madre e padre si sono rivolti alla polizia locale, che ha allarmato anche il personale forense di Perth, polizia, forze di difesa e membri della comunità.
Le ricerche proseguono per mare e terra, con il sussidio di elicotteri: la polizia non esclude l’ipotesi di rapimento. La bimba, infatti, potrebbe essersi semplicemente allontanata, ma nessuna pista resta inesplorata.
«Non escludiamo nessuna pista. Cerchiamo sotto qualsiasi arbusto, dietro ogni roccia».
Lo stato di allerta rimane altissimo, con la speranza che il terribile fatto si risolva il prima possibile nel migliore dei modi.