Cos’è il reddito universale richiesto da Beppe Grillo per evitare uno ‘Squid Game’?

Beppe Grillo – leader del Movimento 5 Stelle – ha condiviso un articolo dal titolo “Reddito Universale o Squid Game?” sul suo blog personaleIl blog di Beppe Grillo‘. Ma cosa intende con ‘Reddito Universale‘?

Beppe Grillo e i riferimenti alla serie TV prodotta da Netflix ‘Squid Game

Beppe Grillo ha affermato: “Serve il reddito universale o anche in Italia ci sarà ‘Squid Game’” – riferendosi alla celebre serie TV sudcoreana centrata su un gioco mortale cui partecipano centinaia di persone con problemi finanziari, che accettano uno strano invito a una competizione fatta di giochi per bambini, disposti a fare qualsiasi cosa pur di ottenere denaro.

Ha lanciato un vero e proprio allarme sulla crescita della povertà: “Con l’aumentare delle disparità di reddito e dell’ascesa tecnologica, che continua a spazzare via posti di lavoro, e con i danni reali e silenziosi che la pandemia ha portato con sé, cosa ci sarà per i nostri giovani affamati di futuro? I 3 uomini più ricchi d’Italia posseggono il totale delle ricchezze dei 6 milioni di italiani più poveri“.

È questo il motivo per cui Grillo parla di ‘Reddito Universale‘, proponendolo come alternativa al declino della nostra società. Parla di un grande, enorme problema di distribuzione. Cioè di disuguaglianza. Per far capire meglio a cosa si riferisce, ha sottolineato le similitudini tra la vita reale e ‘Squid Game‘, serie che affronta questo tema in un’ottica brutale. In essa, infatti, le donne sono evitate, i giocatori anziani abbandonati al loro destino, e nella prima puntata la manodopera straniera sostiene letteralmente il protagonista.

Dopo aver fornito anche una serie di statistiche sulla situazione economica italiana e mondiale, ha concluso il suo articolo scrivendo: “Possiamo riscrivere un nuovo sistema economico, che non funzioni solo per i ricchi e i potenti, ma per tutti. O mettiamo in campo il Reddito Universale o inauguriamo gli Italian Squid Game. Se vinci puoi continuare a vivere.