Covid, scoperta finalmente la paziente zero? L’ipotesi

Pare che finalmente sia stato individuato il fatidico e misterioso paziente zero, colui, anzi colei, che avrebbe dato il via alla diffusione del Covid-19. Ecco l’ipotesi.

Dopo quella che è sembrata un’interminabile caccia alle streghe, dovremmo esserci: tutto è iniziato con una venditrice del mercato di Wuhan.

La rivista “Science”, come citato nel New York Times, continua il tentativo di tracciare la cronologia della pandemia. Riaccende così il fuoco del dibattito, che sembrava ormai sopito: da dove proviene il virus? Si tratta di u contagio animali-uomo o di un errore di distrazione in un laboratorio?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sosteneva che il paziente zero fosse da individuarsi in un contabile, che abitava piuttosto lontano da Wuhan.

Michael Worobey, scienziato dell’University of Arizona, non è però d’accordo con questa ipotesi. Guardando al legame tra la venditrice del Huanan Seafood Wholesale Market e i primi pazienti ricoverati, il virus verrebbe proprio dal mercato.

Paziente zero: la parola agli esperti

Worobey afferma: “I risultati della mia ricerca forniscono una forte evidenza di un’origine della pandemia al mercato di animali vivi”.

Secondo l’esperto, nella città, che conta 11 milioni di abitanti, metà dei primi casi di contagio sarebbero rintracciabili in un’area delle dimensioni di “un campo da calcio”.

Lo scienziato aggiunge, infatti, che sarebbe difficile spiegare questa fittissima concentrazione di contagiati, se l’epidemia non avesse avuto origine proprio nel cuore del mercato di Wuhan.

Nell’articolo precisato sulla rivista Science, viene precisato che la maggior parte dei primi casi sintomatici sarebbero da rintracciarsi in una specifica area del Huanan Seafood Wholesale Market, quella in cui vengono ingabbiati i procioni.

Pertanto, alla vigilia dei due anni dalla diffusione della pandemia su scala globale, sembra che le idee circa l’origine di questa siano un po’ più chiare.