Domenica 5 dicembre la Formula 1 farà il suo debutto in Arabia Saudita. Per la prima volta si correrà nel paese guidato dal re Salman bin Abdulaziz, sul circuito Jeddah Corniche, e al termine della gara è previsto un concerto di Justin Bieber. Il noto cantante americano, tuttavia, ha ricevuto una richiesta di boicottaggio dell’evento. A chiedergli di non esibirsi, dalle pagine del Washington Post, è stata Hatice Cengiz, attivista e fidanzata di Jamal Khashoggi.
Reporter del Washington Post, Khashoggi è stato ucciso tre anni fa nel consolato saudita a Instanbul, dove credeva di dover ritirare dei documenti. I servizi segreti americani e l’ONU hanno ritenuto l’Arabia Saudita responsabile dell’omicidio del giornalista. Nello specifico, il mandante sarebbe il figlio del re, Mohamed bin Salmán, un nome non del tutto sconosciuto in Italia. Il principe saudita, infatti, è diventato noto nel Belpaese per i suoi contatti con il senatore Matteo Renzi.
“Poco più di tre anni fa, il mio fidanzato è entrato nel consolato saudita a Istanbul pensando di ritirare alcuni documenti necessari per il nostro matrimonio. Invece è stato assassinato su ordine del principe saudita Prince Mohammed bin Salman. Da allora, molte organizzazioni e individui per la difesa dei diritti umani, me compresa, chiedono giustizia. Per questo motivo ti chiedo di annullare la tua esibizione” ha scritto Cengiz sul Washington Post. ”Questa è un’opportunità unica per inviare un messaggio potente al mondo […] Per favore, parla e condanna il suo assassino, Mohammed bin Salman, la tua voce sarà ascoltata da milioni di persone”.