Keanu Reeves, l’amato attore di Matrix, avrebbe donato il 70% del suo stipendio del celeberrimo film alla ricerca sulla leucemia.
A riportare la notizia del gesto pieno di altruismo è LADbible, che afferma che Reeves, all’epoca del primo capitolo della saga, nel 1999, sarebbe stato pagato 10 milioni di dollari in anticipo sull’uscita del film.
Visto poi il successo planetario della pellicola, l’attore avrebbe ricevuto altri 35 milioni di dollari: Keanu Reeves avrebbe deciso di donare il 70% del totale, vale a dire 31,5 milioni di dollari, in beneficienza, per la ricerca sulla leucemia.
All’epoca dell’uscita del film, la sorella dell’attore stava lottando da ormai 8 anni proprio contro la leucemia, diagnosticatale nel 1991. Riuscirà a concludere le terapie solo nel 2001, sconfiggendo definitivamente la malattia.
La guarigione della sorella minore Kim, però, non ha ridotto l’impegno di Reeves nel finanziare la ricerca: le sue donazioni, infatti, sono sempre state puntuali e l‘attore ha perfino fondato un’organizzazione no-profit.
Keanu Reeves: il bene fatto con modestia
L’attore, però, ha sempre preferito rimanere sullo sfondo, evitando rumorose dichiarazioni e plateali dimostrazioni: ha evitato, per esempio, di collegare l’organizzazione no-profit da lui fondata al proprio nome, preferendo l’anonimato.
Solo nel 2009 Reeves, durante un’intervista al Ladies Home Journal, ha rivelato alcuni dettagli sulle opere di beneficienza che stava portando avanti.
“Ho una fondazione privata che funziona da cinque o sei anni e aiuta un paio di ospedali per bambini e la ricerca sul cancro. Non mi piace però collegare il mio nome a questa, ho voluto semplicemente lasciare che la fondazione facesse quello che fa”.
L’attore ha anche messo in palio una chiamata di 15 minuti su Zoom: il ricavato, vale a dire 19.000 dollari, è stato donato a Camp Rainbow Gold, un campo estivo nell’Idaho per bambini malati di cancro.