La Scala dei Turchi di Agrigento è stata deturpata da ignoti con della vernice rossa e polvere da intonaco: iscritto un fascicolo per danneggiamento di beni con valore paesaggistico.
A seguito della denuncia, i carabinieri di Realmonte e quelli di Agrigento si sono recati sul luogo, per capire meglio le dinamiche dell’accaduto.
Sono state aperte le indagini sulle rivendite del prodotto utilizzato per sporcare, mentre le forse dell’ordine stanno controllando i video di sorveglianza.
Per danneggiare la Scala, infatti, è stato utilizzato un tipo di polvere da sciogliere in acqua, per verniciare gli esterni: la Procura spera che sia proprio questa la pista giusta per risalire ai vandali.
Sebastiano Musumeci, Presidente della regione Sicilia, commenta la vicenda, definendola come “un oltraggio alla bellezza, vandalismo vigliacco”.
Lo sfregio alla Scala dei Turchi: la reazione della regione Sicilia
Quando un luogo simbolo, un monumento o un qualsiasi elemento di quello che definiamo il nostro patrimonio artistico, storico e culturale, viene danneggiato, spesso si resta senza parole.
Ci si chiede per quale motivo qualcuno possa volontariamente decidere di rovinare, di sporcare, di sfregiare qualcosa di bello, di nostro. Ignoranza? Cattiveria? Una sciocca bravata tra amici?
Ai commenti di Musumeci, si aggiungono anche le dichiarazioni fatte sui social da Alberto Samonà, l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Samonà ha infatti scritto: “Auspico che chi stamattina ha imbrattato la Scala dei Turchi, uno dei luoghi naturalistici e paesaggistici più belli della Sicilia, sia presto assicurato alla giustizia e paghi per questo odioso atto di vandalismo: una ferita al paesaggio, alla bellezza e alla Sicilia”.
Si aggiunge in coda anche Claudio Lombardo dell’associazione ambientalista Mareamico Agrigento, commentando la vicenda come segue: “Quello che è accaduto oggi è di una gravità inaudita”.
Lombardo aggiunge poi: “Sono al lavoro gli impiegati comunali per cercare di pulire tutto. Nel frattempo i carabinieri stanno acquisendo le immagini delle varie telecamere in zona, al fine di identificare il criminale che ha realizzato questo atto criminale”.