Aggiornamenti Djokovic: cosa rischia il campione No Vax bloccato in Australia?

Quali sono gli aggiornamenti sull’atleta più chiacchierato del momento? Djokovic, dopo l’annullamento del visto “per motivi di salute, nell’interesse pubblico” da parte dell’Australia, fa appello.

Il numero 1 del tennis mondiale si è ritrovato coinvolto in uno scandalo di interesse internazionale, dopo aver violato le restrizioni anti-Covid varate dal governo australiano.

L’atleta, infatti, dopo essersi visto annullare per la seconda volta il visto, rischia l’espulsione immediata dall’isola, se non adotterà quanto prima misure legali.

Il ministro dell’immigrazione australiano giustifica la decisione, dichiarando di aver agito nell’interesse dei propri cittadini, “per motivi di salute e ordine pubblico, in quanto era nell’interesse della popolazione farlo”.

I legali della famiglia di Djokovic hanno richiesto un’udienza davanti allo stesso giudice che negò il primo visto al tennista, Anthony Kelly.

Proprio durante questa udienza, dovrebbe essere fissata la data per l’appello.

Cosa rischia Djokovic, dopo la violazione delle norme anti-Covid?

Da un lato, quindi, avremo i legali di Nole che chiederanno l’annullamento della decisione presa dal governo australiano, con la conseguente rettifica dell’espulsione dell’atleta.

Dall’altro, i legali del ministro dell’immigrazione hanno acconsentito alla richiesta di sospendere l’espulsione di Djokovic, fino a quando l’esame del ricorso di quest’ultimo non sarà terminato.

Stando a quanto riportano i media australiani, il tennista non è tenuto ad alloggiare al Park Hotel, dove vengono detenuti gli immigrati irregolari, in attesa di un colloquio con i funzionari dell’immigrazione, in programma per domani 15 gennaio.

Sembra, però, che le possibilità di una vittoria da parte dei legali di Djokovic siano piuttosto remote o, per lo meno, è quanto dichiara Janina Boughey, esperta di diritto pubblico, che puntualizza gli ampi poteri posseduti dal ministro.

Secondo la Boughey, tutte le speranze del tennista risiedono in un qualche errore procedurale, in una decisione priva di fondamento o in una mancata conformità ai termini della legge.