25 Febbraio 2022, sciopero dei mezzi nazionale: tutti i disagi – ecco cosa cambia

Oggi, venerdì 25 Febbraio 2022, è stata indetta la giornata di sciopero nazionale che per 24 ore interesserà i territori della nostra penisola.

La protesta è stata organizzata unitariamente dalle sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri e rischia di comportare non pochi disagi per tutti coloro che dovranno usifruire, nel corso della giornta, di metro, bus, tram, filobus, pullman, treni locali.

Tra le motivazioni principali dello sciopero questioni riguardanti il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori, la rotazione del personale operatore, gli incentivi economici concessi, l’indennità di condotta e/o mansione, le modifiche all’organizzazione del lavoro e la programmazione dei turni; al quadro si aggiunge inoltre l’insoddisfazione nei confronti delle misure anti-contagio adottate, considerate in molti casi insufficienti.

Milano e Roma: le città più colpite

Venerdì nero per i trasporti a Milano, dove lo stop è scattato dalle 8.45 di questa mattina e proseguirà fino alle 15 per poi riprendere nuovamente dalle 18 a fine servizio.

Atm aveva già annunciato alla vigilia dello sciopero i possibili problemi nel garantire un servizio continuativo, invitando a seguire tutti gli aggiornamenti in tempo reale sul sito e sul profilo Twitter dell’azienda.

L’agitazione non coinvolge invece attivamente il personale di Trenord, anche se riguarderà 9 delle 42 linee garantite dal servizio regionale.

Anche in questo caso l’azienda suggerisce di informarsi online sulla situazione delle tratte a rischio e sull’istituzione di un eventuale servizio sostituivo.

Situazione ancora più complicata nella Capitale, dove gli scioperi di questo venerdì 25 Febbraio sono ben tre: quello più impattante è sicuramente quello nazionale dei sindacati Cgil-Cisl-Uil che porteranno allo stop dei mezzi Atac, a ciò si aggiungono 4 ore di sciopero dei sindacati Slm Fast Confsal, Faisa Confail e infine altre 24 ore di sciopero indette da Cobas Adl, Cub Trasporti, Cobas Lavoro privato e Cub trasporto.

Per effetto di queste numerose proteste il servizio pubblico di trasporto romano sarà garantito soltano in due fasce orarie: dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20.