Anna Netrebko non parteciperà ai prossimi spettacoli alla Scala di Milano: quali sono le motivazioni dietro la scelta della soprano russa?

Le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina continuano ad interessare, in maniera sempre più cospicua, il mondo della cultura e dello spettacolo.

L’ultima polemica vede al centro Anna Netrebko, la soprano russa che è stata protagonista del Macbeth alla prima della Scala, avvenuta in Dicembre.

La lirica russa ha dichiarato che non tornerà alla Scala di Milano per la sua prevista esibizione in ‘Adriana Lecouvreur’ attesa per il 9 Marzo 2022.

In seguito al diverbio istauratesi con il direttore artistico Gergiev, allontanato dalla Scala di Milano perché ritenuto un sostenitore della politica di Putin, anche Netrebko ha deciso di fare un passo indietro.

Smentite le fake news che attribuivano questa assenza a ragioni di salute, la cantante ha infatti dichiarato sui suoi profili social: “Sono in salute, ma non verrò”.

Le ragioni erano già state anticipate, qualche giorno fa, all’interno di un altro post della soprano, che recitava: “Non è giusto costringere un’artista, o qualsiasi figura pubblica,  a dare voce alle proprie opinioni politiche e a denunciare la sua patria. Questa dovrebbe essere una libera scelta. Come molti dei miei colleghi, io non sono un politico Non sono un’esperta di politica. Sono un’artista e il mio scopo è unire le persone divise dalla politica”.

Sempre negli scorsi giorni l’artista lirica russa aveva pubblicato un ulteriore lungo post in cui si  dichiaratamente fortamente contraria alla guerra, in cui si legge: “Prima di tutto: sono contraria a questa guerra. Sono russa e amo il mio Paese ma ho molti amici in Ucraina e la pena e il dolore ora mi spezza il cuore. Voglio che questa guerra finisca e che la gente possa vivere in pace. Questo è ciò che spero e per cui prego”.