Olena Zelenska è nata nel 1978 a Kryvyi Rih, città situata a 130 km a sud-ovest di Dnipro, ha 44 anni, due figli (Aleksandra di 17 anni e Kiril di 9), e sicuramente lo stesso coraggio del marito, il presidente ucraino Volodmymr Zelensky.
I due si sono conosciuti mentre entrambi frequentavano l’Università, Zelenska infatti è architetto, scrittrice, autrice, attivista ed ora First lady di un paese devastato dalla guerra, dai raid, dai bombardamenti che, da sei giorni, stanno seminando una scia di vittime innocenti.
Nel 2019 la rivista Focus l’ha inserita al 30esimo posto nella lista delle donne più influenti del Paese soprattutto per i suoi meriti come attivista; la Zelenska è sempre stata molto attiva e attenta nel sostenere le cause Unicef, la promozione della cultura, l’uguaglianza di genere all’interno del suo Paese.
Nonostante la possibilità di lasciare in sicurezza il paese, grazie alla protezione offerta dagli americani, la First Lady ha deciso di restare con il marito in Ucraina per continuare a combattere al fianco del suo popolo.
Insieme ai due figli si è rifugiata in una località segreta da dove continua a dare il suo contributo, lo fa attraverso l’utilizzo dei social, principalmente del suo profilo Instagram, che conta più di 2 milioni di follower.
Fin dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina la Zelenska ha immediatamente iniziato a pubblicare foto, racconti, video con il fine di documentare la situazione bellica del Paese e spronare la popolazione a non arrendersi e a ribellarsi contro l’esercito oppressore.
In uno dei primi post dopo l’inizio della guerra si è voluta presentare al mondo dichiarando: “Sono Olena Zelensky, sono la moglie del presidente ucraino Volodmymr Zelensky. Ci siamo sposati nel 2003. Nel 2004 è nata nostra figlia e nel 2013 nostro figlio. Sono una scrittrice e un architetto. E sono anche sotto la minaccia di morte del signor Putin”.